Donnarumma, la soap continua:
«Raiola vuole annullare il contratto»

Donnarumma-Milan, la telenovela continua: "Raiola vuole annullare il contratto". E Gattuso commenta così
Donnarumma-Milan, la telenovela continua: "Raiola vuole annullare il contratto". E Gattuso commenta così
Martedì 12 Dicembre 2017, 10:19 - Ultimo agg. 14:05
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Non c'è davvero mai pace per i tifosi del Milan. Non bastassero i risultati deludenti della squadra in questi quattro mesi di stagione, che hanno costretto la società a cambiare allenatore esonerando Vincenzo Montella e affidando la panchina a Gennaro Gattuso, o le continue voci sui presunti problemi societari legati alla solidità del loro proprietario Li Yonghong, i rossoneri devono far fronte all'ennesimo capitolo della telenovela Donnarumma.

Questa mattina sul Corriere della Sera una nuova puntata di quella che per gli altri tifosi è ormai una saga, e che per i rossoneri è un incubo: dopo la rivelazione di qualche giorno fa dell'inesistenza della clausola di rescissione nel contratto firmato lo scorso luglio dal 18enne portiere del Milan, Mino Raiola avrebbe deciso di passare al contrattacco. "Il clan del procuratore di Donnarumma invoca l’annullamento del contratto firmato in estate appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito - scrive il Corriere - in quel martedì di luglio l’agente non era presente negli uffici di Casa Milan mentre l’avvocato Rigo per protesta lasciò la stanza al momento degli autografi."
La situazione è complicata per il baby estremo difensore, che ha rinnovato la scorsa estate: sembra infatti che la clausola non sia stata presentata in campionato a causa della mancanza di firme. Questo però è l'ultimo dei problemi: gli avvocati di Raiola sostengono che l'accordo con il club rossonero sia stato raggiunto da Donnarumma mediante pressioni psicologiche e senza la necessaria serenità. 
Al netto dei dubbi legati alla violenza morale o alle presunte pressioni psicologiche su un giocatore che ha firmato un contratto da 5 milioni e mezzo a stagione fino al 2021 (più un milione netto l'anno per il fratello Antonio), certamente un grattacapo non da poco per il Milan. Solo pochi giorni fa erano spuntate le nuove voci di contatti tra l'entourage del giocatore, Raiola in testa, e il Paris Saint-Germain, che dopo la corte serrata della scorsa estate non avrebbe abbandonato l'idea di accaparrarsi Gigio, a qualsiasi cifra.
Resta da capire se sarà un affare da centinaia di milioni di euro in stile Neymar, se i francesi approfitteranno della possibile mancata qualificazione in Champions League dei rossoneri per avere un maggiore appeal, o se il procuratore di Ibra e Balotelli andrà fino in fondo in quella che si preannuncia una battaglia legale senza precedenti. 

CONFRONTO MILAN-DONNARUMMA Nelle prossime ore è atteso un confronto fra la dirigenza del Milan e Gianluigi Donnarumma. I dirigenti del Milan hanno intenzione di affrontare il tema con il giocatore, in modo sereno ma fermo, cercando di capire se qualcosa non funziona ma partendo dal presupposto che Donnarumma è inamovibile, gode della massima fiducia, ha un contratto che va rispettato, è parte dell'asse portante su cui Rino Gattuso sta costruendo il suo Milan, e non è sul mercato, verranno prese in considerazioni solo eventuali offerte clamorose. Secondo quanto filtra, negli ambienti rossoneri la mossa legale dell'agente del portiere, Mino Raiola, è vista come un tentativo di creare instabilità. Il dossier è in mano al nuovo avvocato del club rossonero, Mattia Grassani, che lo ha ereditato dal predecessore, Leandro Cantamessa. Si annuncia una lunga nuova querelle.

GATTUSO: NESSUN PROBLEMA «Da parte mia non c'è nessun problema. Parleranno Fassone e Mirabelli se ci saranno problematiche con lui, io parlo tutti i giorni con lui e non sono mai emerse». Il tecnico del Milan Rino Gattuso si esprime così su Gigio Donnarumma. «Gli brucia quando non arrivano i risultati. Dopo Benevento era molto triste perché abbiamo preso gol al 96°», aggiunge Gattuso ai microfoni di Milan Tv alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Verona. 
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