Dybala respinge le sirene spagnole:
«Sto bene alla Juve, voglio vincere qui»

Riecco il vero Dybala. Cancella lo scivolone di Doha con due gol e un assist nelle prime due partite del 2017. E promette di rinnovare il sì alla Signora, con buona pace di Real e Barça: «Certe voci mi caricano, ma io sto molto bene qui. Rinnovo? Ci saranno novità la prossima settimana, quando arriverà il mio procuratore». 

Il prolungamento fino al 2021, con ingaggio a salire fino a 7 milioni, è un passo inevitabile per blindare Dybala dagli assalti delle big e allo stesso tempo, si veda il caso-Pogba, per capitalizzare al massimo il cartellino in caso di cessione inevitabile. Si dice di una possibile clausola rescissoria per la Joya da 150 milioni, tipo di pedaggio che la Juventus è però più abituata a pagare che ad offrire alla concorrenza.

La Spagna, per adesso, è la destinazione di Zaza. «C'è l'accordo con il Valencia, siamo ottimisti, aspettiamo la risposta del giocatore». Si va verso il prestito con riscatto a 16 milioni obbligatorio dopo dieci presenze o in caso di salvezza degli spagnoli. Ma Valencia potrebbe essere anche la nuova squadra di Evra, che ieri ha pubblicato una sua foto con maschera e boccaglio, immerso nelle riflessioni sul suo futuro. 
Se il francese dirà adieu, l'ad Marotta ci riproverà con lo Schalke per Kolasinac, valutato 2 milioni più 2 di bonus, intanto che ieri ha incontrato l'agente Branchini per avere De Sciglio a giugno.

Da ieri intanto Caldara è un giocatore juventino. L'erede di Barzagli, costato ben 25 milioni bonus compresi, resterà in prestito all'Atalanta fino all'estate 2018. Due giocatori del Liverpool, infine, entrano in orbita bianconera: il trequartista Lallana e il jolly Emre Can.

Se ne riparlerà a giugno, come di quel Rakitic che flirta con il City ma intanto chatta... in bianconero: secondo il Sun, infatti, i suoi connazionali Pjaca e Mandzukic e l'ex compagno Dani Alves hanno inserito l'amico in rotta con il Barcellona in un gruppo Whatsapp intitolato Juve.