Ferrero blinda Quagliarella:
«Napoletani, me lo tengo stretto»

Ferrero blinda Quagliarella: «Napoletani, me lo tengo stretto»
di Delia Paciello
Sabato 11 Novembre 2017, 19:26 - Ultimo agg. 19:57
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Massimo Ferrero non ha alcuna intenzione di lasciar partire Fabio Quagliarella. E smentisce categoricamente le voci che avevano accostato l’attaccante al Napoli: «Già abbiamo rinnovato il contratto con lui, abbiamo un rapporto straordinario. Gli dico sempre “fin quando vuoi giocare al calcio ti rinnovo il contratto, sei un grande campione”. Per me Fabio è una persona seria e onesta, perciò finché ce la fa me lo tengo». Una chiara dichiarazione di stima verso il giocatore ai microfoni di radio Crc, e anzi aggiunge con tono pungente: «I napoletani se lo sono fatti scappare e io me lo tengo».

Un altro giocatore che il Napoli «si è fatto scappare» e che ora avrebbe fatto comodo agli azzurri visto l’infortunio di Ghoulam è Strinic: «Con noi sta facendo benissimo. Sto da tre anni nel calcio, ho capito che funziona come il film Sliding Doors. Ivan ha avuto un episodio brutto, ma la vita continua ed ora è in Nazionale. Vi dico solo che la mattina appena ci svegliamo dobbiamo cantare ‘O Sole Mio». Napoli non si dimentica insomma, lo conferma anche il presidente della Sampdoria.

E continua a parlare del club azzurro anche a proposito di scudetto: «Se non gli mettete pressione, il Napoli è favoritissimo», afferma sicuro il numero uno doriano. Ma spiega: «I calciatori del Napoli sono ragazzi mentre Quagliarella è un uomo, più esperto. È importante ricordare che i calciatori giovani come quelli del Napoli hanno bisogno di serenità per vincere». Poi difende a spada tratta Sarri: «Non facciamo l’errore di giudicare l’allenatore del Napoli: se perde una partita è un co…, se vince è sempre un leone. Lasciamolo lavorare cosicché possa vincere».

Infine svela un retroscena: «Voi paragonate sempre Sarri e Giampaolo. Io volevo Sarri prima che venisse al Napoli. Mi hanno fatto un trucco i miei collaboratori e io mi sono fidato e ne hanno scelto un altro. Ho avuto la fortuna di prendere il maestro di Sarri, Marco Giampaolo. Il nostro mister fa due allenamenti, la doppia oggi non la fa più nessuno. Ma i ragazzi sono contenti, noi portiamo l’atletica nel calcio».
 
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