Figc, Pecoraro preoccupato per le scommesse: nominato procuratore per match fixing

Figc, Pecoraro preoccupato per le scommesse: nominato procuratore per match fixing
di Redazione Sport
Mercoledì 22 Marzo 2017, 12:33 - Ultimo agg. 16:57
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«Ho affidato a un procuratore aggiunto la materia delle scommesse, perché è quella che particolarmente ci preoccupa». È quanto ha detto Giuseppe Pecoraro, capo della Procura della Federcalcio, nel corso della sua audizione in Commissione Antimafia, come riporta Agipronews, riferendosi agli episodi di match fixing di cui si è occupato da quando è a capo della procura federale. L'esigenza di un procuratore addetto proprio al contrasto al match fixing nasce non solo dai più recenti casi, «ma soprattutto emerge dai dati che ci vengono dai Monopoli di Stato -dice ancora Pecoraro noi abbiamo notizie settimanali, se non addirittura due volte a settimana, quando abbiamo partite infrasettimanali, quando ci sono flussi anomali di scommesse ci muoviamo immediatamente. Rispetto al passato non solo informiamo le procure della Repubblica dove la partita si tiene, ma inviamo dei collaboratori e poi, se abbiamo altre notizie, forniamo ulteriori informazioni».

Pecoraro ha inoltre mostrato pieno appoggio alle proposte in materia formulate in Commissione Antimafia, come l'aumento delle pene «per gli scommettitori, perché questo consente, non tanto a noi quanto alla procura della Repubblica, di intervenire con le autorizzazioni per le intercettazioni telefoniche, laddove oggi, essendo cambiato il sistema della polizia giudiziaria, un'intercettazione è certamente utile per conoscere la verità».
Inoltre Pecoraro, prosegue Agipronews, appoggia la proposta di aumentare i controlli verso «coloro che detengono slot machine o hanno a disposizione determinate autorizzazioni di polizia per le scommesse a distanza o per giocare nelle varie tabaccherie o locali». Un cambio di normativa rende possibile «un intervento immediato e soprattutto efficace da parte delle forze dell'ordine. È ovvio che quello delle scommesse diventa per la criminalità organizzata uno strumento importante per incrementare il proprio patrimonio e soprattutto fare investimenti in droga o in altre situazioni».
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