Juventus implacabile vince a Firenze 2-1 e mette le mani sul 5° scudetto

Juventus implacabile vince a Firenze 2-1 e mette le mani sul 5° scudetto
Domenica 24 Aprile 2016, 13:02 - Ultimo agg. 25 Aprile, 09:52
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La Juve ha vinto a Firenze con la forza dei grandi e la fortuna di un arbitraggio completamente sbagliato. E' il trionfo numero 24 su 25 gare... La Fiorentina si è vista annullare un gol buono e nel primo tempo avrebbe meritato anche un rigore. Mentre il penalty di cui ha beneficiato era dubbio. Con questa vittoria i bianconeri stasera saranno campioni di Italia se il Napoli non vincerà a Roma. Buffon è stato il migliore in campo, strepitoso: ha parato tutto e anche il rigore di Kalinic. Il gol che ha subìto è il terzo in tutto il ritorno. Kalinic però nel finale ha preso anche una traversa. Allegri ha festeggiato le 400 panchine da professionista nel migliore dei modi. Le firme bianconere sono di Mandzukic e Morata. Il momentaneo pareggio viola è stato di Kalinic. Che poi ha fallito il rigore nel finale con la prodezza di un super Buffon. Il centravanti viola che non segnava dla 21 febbraio a Bergamo ha preso anche una traversa. 

GAFFE DI GIALLATINI
La squadra di Sousa, però, ha giocato compelssivamente una buona gara. Tanto che ha costretto il portiere bianconero a duiverse parate iumportanti. La Fiorentina sul piano del gioco è apparsa in netta crescita rispetto agli ultimi due mesi, tanto che dopo 20 minuti ha segnato un gol buono con Bernardeschi, lanciato ad Ilicic, ma il guardalinee Giallatini ha chiamato un fuorigioco inesistente.

NUMERO UNO
Khedira ha fabbricato un cross che ha innescato la torre di Pogba (decimo assist in campionato) lasciato solo da Tomovic, per il gol (decimo in campionato) di Mandzukic, sul quale ha dormito Gonzalo. La Juve avrebbe potuta chiuderla se Pogba, dopo una fuga solitaria, non si fosse mangiato un gol incredibile. Sousa si è giocato anche la carta Zarate. L'argentino ha impegnato Buffon in un paio di chance e poi sull'errore di Bonucci ha fabbricato l'assist per il pari di Kalinic (che non segnava dal 21 febbraio a Bergamo). La colpa dei viola è stata quella di resistere solo pochi secondi: Morata, appena entrato, su un corner l'ha messa dentro. I viola hanno continuato l'assalto trovando un rigore leggero: Cuadrado ha sfiorato Kalinic e Tagliavento ha fischiato. Super Buffon ha respinto dal dischetto il tiro di Kalinic e il secondo tentativo di Bernardeschi. Con un portiere così è impossibile non vincere il quinto titolo consecutivo. 

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