Frattese, al Ianniello arriva l'ostico Casoria. Ciaramella: «Decisivo l'apporto del pubblico»

Insieme a Casoria ed Afragolese è una delle tre formazioni ancora imbattute del girone A di Eccellenza. La Frattese ha tre punti dalla capolista Savoia ed è sicuramente una delle note più positive del campionato. Terzo attacco del raggruppamento, con Allegretta e Fofò Spilabotte con tre reti realizzate a testa. Una difesa ben registrata che ha subito appena cinque reti in sei partite. "Noi non abbiamo nessun segreto - esordisce il trainer nerostellato Andrea Ciaramella -. E' un gruppo che dal primo giorno ha lavorato con tanta voglia ed intensità, c'è aria positiva attorno alla squadra e soprattutto i ragazzi si divertono molto. Tutto questo grazie ad una società solida alle spalle che non ci fa mancare nulla. Ci sono tutte le premesse per lavorare bene. Alla fine questo è quello che determina anche i valori in campo: credo che alla fine, questo sia se così vogliamo chiamarla la medicina per fare bene". Finora in trasferta la Frattese ha già vinto sui terreni di Maddalonese e Real Forio, mentre, ha pareggiato due gare interne consecutive contro Afragolese e Puteolana. "Il rammarico maggiore, finora, forse rivedendo anche gli episodi della gara di sabato scorso contro la Puteolana: meritavamo di vincere perchè c'è stato negato un goal regolarissimo - continua l'allenatore nerostellato -. Due rigori, di cui uno netto, ben tre traverse colpite. Questo forse è il rammarico più grande finora. Era un match da vincere e brucia tanto non esserci riusciti". Ma si sa che un allenatore non è mai contento della sua squadra anche se le cose vanno bene. "Dobbiamo migliorare proprio rivedendo l'ultima gara nel cinismo e nella cattiveria - dice Ciaramella -. Che serve anche a concretizzare la mole di gioco che facciamo. Essere più cattivi negli ultimi metri e una maggiore coesione dei reparti. Perché gli equilibri nel calcio sono determinanti". Una formazione quella di Frattamaggiore dove brilla l'esperienza di Costanzo, beniamino dei tifosi. "Claudio è un giocatore per noi fondamentale - dice il trainer nerostellato -. E' da lui che parte un po' tutto il nostro gioco, è un esempio anche nello spogliatoio per i più giovani. E' un vero capitano, dietro di lui sta crescendo il gruppo". Nel prossimo turno al "Ianniello" arriverà il Casoria. Una partita dove sarà importante il pubblico. "Dopo lo scetticismo iniziale della piazza perchè amareggiati per aver perso la serie D - conclude Ciaramella -. Si era creato qualche malumore che è andato smarrendosi con il lavoro, la serietà e i risultati discreti finora colti con sempre più gente sulle gradinate a sostenerci".