Genoa-Inter 2-0: festa rossoblù,
i nerazzurri crollano di nuovo

Genoa-Inter 2-0: festa rossoblù, i nerazzurri crollano di nuovo
Sabato 17 Febbraio 2018, 11:50 - Ultimo agg. 18 Febbraio, 23:23
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L’Inter affonda a Genova. Un’autorete di Ranocchia sul finire del primo tempo e il raddoppio di Pandev al quarto d’ora della ripresa condannano Spalletti a un amaro stop. Niente controsorpasso ai danni della Roma. I nerazzurri riprendono la via crucis interrotta domenica scorsa con la vittoria casalinga contro il Bologna. A nulla serve prendersela con le assenze se consideriamo anche le numerose defezioni nella formazione di Ballardini. La difesa del Genoa si conferma una delle meno perforabili di questo campionato.  
Spalletti conferma le indicazioni della vigilia. Ranocchia ed Eder rimpiazzano Miranda e Icardi. Panchina per Brozovic e Rafinha.  Borja Valero, sostituito in mediana da Gagliardini, è spostato sulla trequarti in compagnia di Candreva e Karamoah. Ballardini si gioca la carta Bessa, a sorpresa, per il centrocampo con la bocciatura di Rigoni. Galabinov e Rosi vincono i rispettivi ballottaggi con Lapadula e Pereira.

Nei primi 10 minuti l’Inter vacilla e rischia di cadere sotto i colpi di Pandev. Ranocchia se lo perde e ci vuole un Handanovic senza paura per respingere da due passi. Successivamente il portiere nerazzurro si lascia ingannare dal tiro-cross del macedone ma per sua fortuna il pallone si stampa sulla traversa. Dall’altra parte, il più attivo è Candreva. Bello e cattivo tempo sulla sinistra, ubriacante nel confronto con Zukanovic, ma Karamoah usa il piede a banana. Allora l’esterno ex Lazio cerca la soluzione in solitaria ma Perin respinge in maniera eccezionale. La partita sembra trascinarsi verso lo 0-0 ma poi è Ranocchia a diventare protagonista in negativo. Prima rischia l’espulsione, alzando il gomito su Galabinov, e poi, avvolto dalla sfortuna,  regala il vantaggio al Genoa. Al 45’, su cross di Zukanovic, c’è la respinta di Skriniar sul ginocchio del collega di reparto che così infila, involontariamente, Handanovic.

L’Inter, di fatto, non si riprende più da quest’incidente. Nel secondo tempo, il Genoa ne approfitta e preme sull’acceleratore, trascinata dall’ex Pandev. E’ sua la perla del 2-0, figlia della rapidità di riflessi sul potente cross di Laxalt. Spalletti rimescola il suo mazzo, ma le carte Rafinha e Brozovic non cambiano volto a una partita compromessa. Sui piedi di Eder, a 12 minuti dal termine, il pallone del possibile 2-1 ma sulla riga Rossettini è bravo a salvare. Finale di partita di pura gestione per il Genoa. Tre punti d’oro che avvicinano Ballardini a metà classifica dopo esser partito a novembre, dopo il catastrofico avvio di Juric (6 punti in 12 gare), dal penultimo posto. Per Spalletti, una notte di grandissime riflessioni. 

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