Inter, Zanetti esalta Gagliardini
e difende Gabigol: «Dategli tempo»

Inter, Zanetti esalta Gagliardini e difende Gabigol: «Dategli tempo»
di Alessio Agnelli
Giovedì 19 Gennaio 2017, 09:21 - Ultimo agg. 17:56
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«Gagliardini? E’ il presente e il futuro dell’Inter. Come Gabigol, che meritava questa chance. Abbiamo un gruppo con valori importanti». E, finalmente, all’insegna della ‘meglio gioventù’. Javier Zanetti, da Roma, si sofferma in particolare su Roberto Gagliardini, alla seconda uscita in nerazzurro contro il Bologna ma già in controllo totale per personalità, velocità d’esecuzione e grande sagacia tattica.

Della serie, 22 anni e non sentirli, visti gli applausi a scena aperta strappati anche contro i felsinei dopo l’esordio-monstre di sabato scorso con il Chievo. «E noi siamo contentissimi per queste sue due partite - ha sottolineato Zanetti, a margine dell’evento ‘Calcio e disabilità’, tenutosi in Senato -. Gagliardini non è solo il presente ma rappresenta il futuro della nostra società. Bisogna ringraziare anche l’Atalanta che ha fatto un ottimo lavoro con il settore giovanile e continua a farlo. Puntiamo tantissimo su molti giocatori italiani, che possano essere il futuro del paese». Anche perché Suning «ha grandi ambizioni» e un obiettivo primario: «Dare un futuro promettente a questa società». E l’imperativo è puntare sui giovani, come Gabigol, che «meritava questa opportunità dopo tanto tempo che non giocava - ha proseguito il vicepresidente dell’Inter -. Non era semplice per lui, ma abbiamo tanta fiducia, lo ha detto anche Pioli: con i giovani bisogna lavorare e avere la pazienza di farli abituare al campionato italiano».

La prima da titolare del baby brasiliano è scivolata tra luci (due buone ripartenze palla al piede e un sinistro a fil di palo) ed ombre. Ma un primo passo è stato fatto, «grazie a Dio», ha chiosato ieri mattina Gabigol, per la contentezza. L’unica cosa certa è che con Pioli qualcosa è cambiato: 7 vittorie consecutive dall’8 dicembre, tra campionato e coppe, 5 di fila in serie A. «Se era solo una questione di allenatore? Bisognava anche ritrovare la fiducia - ha concluso Javier Zanetti -, ma sapevamo di avere un gruppo con valori importanti e con Pioli lo stiamo dimostrando. Contro il Bologna è stata una vittoria fondamentale perché teniamo alla Coppa Italia, ma ora non dobbiamo fermarci. Pensiamo partita dopo partita, iniziando da quella con il Palermo di domenica pomeriggio. Ha detto bene il mister: dobbiamo pensare a una gara alla volta e alla fine tireremo le somme».
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