Italia-Spagna, la carica del ct Lopetegui:
«Se l'Italia ci prenderà di petto reagiremo»

Italia-Spagna, la carica del ct Lopetegui: «Se l'Italia ci prenderà di petto reagiremo»
di Alberto Mauro
Mercoledì 5 Ottobre 2016, 20:07 - Ultimo agg. 21:34
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Lopetegui ha studiato l’Italia di Ventura, perchè domani la Spagna si gioca un pezzo importante di qualificazione a Russia 2018 e non sono ammessi passi falsi. L’ultimo – 2-0 per gli azzurri a Parigi, lo scorso 27 giugno con Del Bosque in panchina -, pesa ancora come un macigno. «Pensiamo solo alla partita di domani, con tutte le nostre forze – le parole del ct spagnolo alla vigilia -, da dopodomani iniziamo a pensare all’Albania. Da Conte a Ventura il modo di giocare è rimasto simile, ma con sfumature diverse. Il sistema di base è lo stesso, in difesa e in attacco, il nuovo allenatore ha ereditato automatismi collettivi che funzionano molto bene».

Lopetegui dovrebbe confermare il 4-3-3 con Carvajal, Piqué, S. Ramos, Jordi Alba davanti a De Gea. Koke, Busquets, Iniesta a centrocampo, Vitolo, Diego Costa e Silva in attacco.
«Morata sta facendo molto bene, non è facile trovare continuità al Real.
Callejon? Lo abbiamo seguito, è in forma e può esserci utile. Domani Diego Costa gioca titolare, gli altri più o meno sapete quali sono. Sarà una partita probante che ci porterà ai limiti delle nostre possibilità, ma siamo arrivati qui a Torino per superare questi limiti
».

Ventura dovrà fare a meno di Chiellini ma in porta c’è Buffon:
«È un pezzo di storia del calcio italiano, continua a giocare sempre ad altissimi livelli, oltre alle sue grandi qualità ha anche una passione decisiva». Tre punti per cancellare la sconfitta di Parigi: «L’Italia agli Europei ha preso di petto la partita, noi abbiamo studiato i nostri avversari e siamo pronti a reagire sul campo nel caso in cui dovesse andare allo stesso modo».
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