L’Italia si gioca tutto nelle prossime due sfide contro la Svezia: la partecipazione ai mondiali si deciderà nei prossimo giorni. Occhi puntati su Ventura quindi. Per i tifosi il ct ha grosse responsabilità: dalla scelta dei giocatori da convocare, alla formazione, agli schemi in campo, ma anche alla carica che può dare alla squadra. Ma non si può rischiare di non arrivare in Russia: la nazionale italiana ha una storia sulle proprie spalle da dover onorare.
Questa volta a sorpresa è arrivata la convocazione di Jorginho: dopo le polemiche legate alla mancata chiamata da parte dell’Italia mentre il Brasile lo avrebbe accolto a braccia aperte, ora Ventura ha deciso di portarlo con sé contro la Svezia, e si presume possa utilizzarlo in almeno una delle due partite. «Finora non è stato chiamato perché nel nostro modulo non era previsto il suo ruolo e questo lo penalizzava. Adesso abbiamo due sfide a distanza di 72 ore l'una dall'altra dove ci giochiamo la qualificazione, e quindi ho bisogno di avere a disposizione più scelte e più alternative, magari sapendo di dover fronteggiare qualche emergenza. Vedrete vi stupirò», ha fatto sapere il ct dell’Italia a proposito del centrocampista.
Probabilmente questa volta opterà per il 3-5-2: rinforzi a centrocampo, ma potrebbe lasciare fuori Insigne. Una scelta coraggiosa visto che il piccoletto del Napoli si è dimostrato fra i calciatori più in forma dei momento. «Non solo Insigne è uno imprescindibile. Lo sono anche gli altri. Se pensassi che Donnarumma potesse decidere lo spareggio giocando attaccante, non avrei dubbi a schierarlo prima punta», aveva precisato Ventura. Ma tanti non sono d’accordo: «Insigne potrebbe fare la differenza in questa squadra», sostengono molti tifosi. E qualche napoletano ci va duro: «Ma chi ha deciso che non possono giocare due giocatori del Napoli in Nazionale? Convoca Jorginho e poi rischia di non far giocare Insigne, quando sono due giocatori imprescindibili».
Ma c’è anche chi vuole preservare i calciatori azzurri: «Meglio che Ventura li lasci fuori. Vogliamo vincere lo scudetto, meglio non rischiarli».