La Juve firma un poker scudetto
Sconfitto il Genoa per 4-0

La Juve firma un poker scudetto Sconfitto il Genoa per 4-0
Domenica 23 Aprile 2017, 12:30 - Ultimo agg. 24 Aprile, 00:19
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Poker al Genoa per vendicare la sconfitta dell’andata e bianconeri a +11, aspettando Pescara – Roma. Nessun calo di tensione dopo la Champions, la Juve è una macchina costruita per vincere e allo Stadium conquista la 33° vittoria consecutiva in campionato, per il sesto scudetto consecutivo non sembra più una questione di “se” ma di “quando”. I bianconeri affrontano i rossoblù con la stessa intensità del Barcellona, dominano la partita e sono letali quando decidono di accelerare. E’ la serata di Dybala – tanto per cambiare -, di Mandzukic e di Bonucci, ma brilla anche Higuain (uomo assist) e Marchisio, titolare, capitano, mezzo gol e un incrocio dei pali clamoroso. Difficile trovare difetti a questa Juve praticamente impeccabile, che chiude il discorso già nel primo tempo con un 3-0 senza storia. Vantaggio al 17’ grazie allo sfortunato autogol di Munoz: scucchiaiata deliziosa di Higuain per lo sfondamento di Marchisio, che ha appena il tempo di stoppare prima che il pallone caramboli sulle gambe del difensore rossoblù e finisca in rete. Un minuto dopo il raddoppio di Dybala, sinistro preciso, dopo un’azione da flipper tra Higuain, Dybala e la sponda decisiva di Khedira. La Juve non molla e arriva anche il tris: azione testarda di Mandzukic che recupera palla e sfrutta un disimpegno così così di Burdisso, superando Lamanna con un piattone destro sul secondo palo. Nella ripresa Calvarese annulla un gol a Bonucci, che si rifà pochi minuti più tardi con un’azione personale da cecchino: discesa perentoria e bomba sotto la traversa dal limite. Ancora Juve, palo clamoroso di Marchisio (sinistro al volo da fuori) e altro legno di Higuain nella stessa azione. Ci prova anche Asamoah, ma sfiora il palo alla sinistra di Lamanna, c’è anche il tempo per il debutto assoluto in prima squadra di Mandragora, non sarà la Champions ma che Juve!



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