Juventus, Agnelli e la stoccata
a Bonucci: «Sposta gli equilibri»

L'ultima cannonata presidenziale risale allo scorso ottobre, in occasione dell'assemblea degli azionisti Juventus. Bersaglio (mai nominato ma piuttosto esplicito) Antonio Conte: «Siamo stati bravi a portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato» le parole di Andrea Agnelli che innescarono la miccia e la risposta piccata via social dell'allenatore del Chelsea. Stavolta il contesto è decisamente più intimo e informale, la tradizionale festa di natale Juve Xmas - organizzata dalla società alle Officine Grandi Riparazioni di Torino lunedì sera, e quando il presidente della Juventus prende la parola per il brindisi tradizionale non risparmia una stoccata a un altro grande ex bianconero. «A volte ripenso con orgoglio ai sei scudetti consecutivi vinti mentre salgono sul palco Buffon, Barzagli, Lichtsteiner e Marchisio (assente Chiellini) e a quello che abbiamo fatto in questi anni. Poi, con grande affetto, c'è anche chi sposta gli equilibri ma non è più qui, ma va ricordato anche Leo che con noi ha vinto sei scudetti». Una battuta che diverte la platea, allietata dalle esibizioni di cantanti e artisti, e dal menu stellato dello chef Davide Scabin, ma il tono di Andrea Agnelli torna improvvisamente serio quando il discorso cade sui prossimi obiettivi stagionali.
TUTTO SULLA CHAMPIONS
«Abbiamo non uno, ma due sassolini nelle scarpe: li conosciamo e sappiamo che gli obiettivi e l'orizzonte devono allargarsi all'Europa. Quest'anno la Champions League è un obiettivo mentre anni fa era solo un sogno. Continuiamo a coltivare questo sogno sapendo che ormai l'Europa ci ha dato la nostra dimensione. Quello che ha fatto la differenza in questi anni e continuerà a farlo è il sacrifico, il lavoro, e lo spirito di abnegazione».