Allegri lancia la Juventus
«Con le big, ma un passo alla volta»

Allegri e Buffon
Allegri e Buffon
Martedì 13 Settembre 2016, 21:42 - Ultimo agg. 21:59
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Che la Juventus sia entrata di diritto nella ristretta cerchia delle favorite a vincere la Champions, non può negarlo, ma Allegri è tenuto a fare il pompiere di fronte a tante aspettative: «Un obiettivo alla volta, pensiamo ad iniziare bene e a passare il turno, poi a marzo sarà un'altra Champions. Dire che siamo favoriti è eccessivo, certo la squadra è stata allestita per potere lottare con Real, Barcellona, Bayern e Manchester City ed arrivare fino in fondo». Il tecnico della Juventus focalizza l'attenzione sul Siviglia, l'avversario del debutto stagionale in Europa. «La prima partita di Champions è la più importante - osserva l'allenatore livornese - si gettano le basi per il passaggio del turno, primo obiettivo della stagione. normale che la Juventus giochi per vincere, anche in Europa dobbiamo puntare al massimo. Il Siviglia ha esperienza internazionale, ha vinto per tre volte di seguito l'Europa League».

Allegri vede le insidie del Siviglia rinnovato: «Partita difficile, lo scorso anno si difendeva in modo molto organizzato adesso difende attaccando, è una squadra molto spregiudicata che segna molti gol. Dovremo essere concentrati, pazienti, l'unico obiettivo è portare a casa i tre punti». Frena i facili entusiasmi, Allegri, consapevole che il cammino europeo non dipende solo dalla qualità della rosa a disposizione ma anche da tanti fattori esterni: «L'obiettivo è passare il turno per poi arrivare a marzo nelle migliori condizioni fisiche e mentali: tutto deve andare per il verso giusto, non come lo scorso anno. Un passo alla volta, pensiamo al girone e a sistemare il campionato. Tutti danno per scontata la nostra vittoria ma dobbiamo arrivare a una quota scudetto molto alta per la qualità delle squadre avversarie».

L'arrivo di Higuain, Pjanic, Benatia, ha dato uno spessore "europeo" ai bianconeri: «Alla Juventus la pressione c'è sempre. si gioca per vincere: ci vuole equilibrio nel calcio, sappiamo che troveremo difficoltà. Anche domani sarà molto difficile portare a casa i tre punti, serviranno umiltà e senso di responsabilità». Sulla dimensione europea della Juventus, Allegri rimanda ogni giudizio alla prossima primavera: «A fine Champions vedremo se avremo fatto un grande risultato, quello conta. Il nostro obiettivo, però, è il campionato, il sesto scudetto ci farebbe entrare nella leggenda. In Champions abbiamo grosse chance, ce le giocheremo fino in fondo, come abbiamo fatto lo scorso anno e quello prima».

Buffon è pronto all'ennesima avventura: «Quando la Juventus ha vinto l'ultima Champions era appena iniziata la mia carriera, sarebbe bello coronare insieme un percorso.
La grande considerazione è il risultato degli ultimi due anni di Champions, giocati da protagonisti. Sappiamo che per poter ripetere un cammino importante ci vogliono i piedi ben saldi a terra e tanta umiltà: in competizioni come la Champions nessuna squadra può permettersi spavalderia e sicumera, la batosta è sempre dietro l'angolo».
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