Da qui a Natale la Juve si gioca un bel pezzo di scudetto. «Sarà un mese importante, ci giochiamo una bella fetta di campionato da domani alla Supercoppa a Doha. Sette punti di vantaggio sembrano tanti, ma sono pochi. In un mese - quando allenavo il Milan - abbiamo perso 8 punti in un mese, e la Juve vinse lo scudetto. L’anno scorso la Juve aveva 12 -13 punti di ritardo, ma abbiamo rimontato. Ora il Genoa, poi Atalanta, Toro e Roma, dobbiamo concentrarci solo sul campionato, anche perché gli ottavi di Champions saranno a marzo».
Chiellini partirà dalla panchina, in attacco la certezza è Mandzukic. «Higuain ha preso una botta su una botta rimediata con l’Argentina, vediamo domani se giocherà dall’inizio o parte dalla panchina. Convocato anche Benatia, gioca lui oppure Rugani. Kean titolare mi pare un po’ esagerato, ma sta crescendo. Mandzukic? Ci vuole concorrenza per stare in una grande squadra, la mia fiducia in Mandzukic parla da sola. Marchisio? Può giocare due partite di fila, può giocare anche mezzala, a Genova mancherà Lemina per influenza.
Pirlo in visita? È sempre un piacere vederlo, difficile che rinasca un altro come lui».