La Juventus supera facilmente la Lazio 2-0. Decidono le reti di Dybala e Higuain

La Juventus supera facilmente la Lazio 2-0. Decidono le reti di Dybala e Higuain
Domenica 22 Gennaio 2017, 11:17 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 00:03
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Niente da fare. Troppa Juventus per una Lazio piccola piccola. Il confronto è stato impietoso e ai ragazzi di Allegri è bastato il minimo sforzo per vincere 2-0 contro Biglia e compagni. Cinque minuti di gioco e già si era capito come sarebbe andata la partita. La rabbia agonista degli juventini ha spaventato i biancocelesti dissoltisi in un attimo. Anzi, probabilmente, nonostante fosse un lunch match, lo stomaco gli si era chiuso già sul pullman. Non sono praticamente mai scesi in campo i ragazzi di Inzaghi annichiliti dalla furia della Juventus, sempre più capolista.
FANTASMI
Eppure le premesse per fare una buona gara c'erano tutte dopo il bel successo contro l'Atalanta. Di quella prova non si è visto praticamente nulla. Anderson è sembrato più spaesato che mai, il gigante Milinkovic schiacciato dai muscoli dei centrocampisti juventini, Immobile ingabbiato da Bonucci e Chiellini. Centrocampo fragile e con poche idee, per non parlare della difesa. Un pianto. Sulla corsia sinistra la Lazio regala discese libere agli slalomisti Cuadrado e Lichtsteiner. Non a caso i due gol nascono proprio da lì. Passino gli errori di Radu, Patric e Wallace ma se a sbagliare è anche il pilastro de Vrij, che si lascia anticipare da pollo da Higuain, allora le speranze non nulle. E poi Marchetti non salva mai i suoi. A dir poco goffo il tuffo sul tiro dell'1-0 di Dybala. Perfetta o quasi la Juventus nonostante il modulo, definito scriteriato, scelto da Allegri. 
LEZIONE
Una vera e propria lezione quella impartita dalla Juventus alla Lazio che dovrà imparare in fretta se vuole iniziare a colmare il gap con le grandi. Non è un caso che in sei confronti contro le grandi del campionato sia arrivato un pari e cinque sconfitte. È' mancata la cattiveria, quella rabbia di vincere che hanno le squadre importanti. Non è possibile arrivare sempre secondi sulla palla sia in prima sia in seconda battuta. Ora ad attendere la Lazio, sabato prossimo, c'è il Chievo. Non ci sarà Immobile che, diffidato, è stato ammonito. Oltre il danno anche la beffa. 

 


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