La gioia di Murgia,
il bambino diventato grande

La gioia di Murgia, il bambino diventato grande
di Gabriele De Bari
Domenica 13 Agosto 2017, 23:01 - Ultimo agg. 23:12
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Un gol per entrare nella storia del club e festeggiare i 21 anni compiuti appena 3 giorni fa. Alessandro Murgia è il ragazzo del vivaio diventato grande, l'eroe omerico che ha fatto esplodere l'Olimpico in un applauso senza fine, con i cuori biancocelesti in gola e l'urlo liberatorio di una Supercoppa prima vinta, poi che sembrava sfuggire e ritrovata all'ultimo respiro di un finale incredibile. Inzaghi l'ha mandato in campo come ultima delle tre sostituzioni e il ragazzo dell'Eur, 21 anni, ha trovato la stoccata vincente, quella che ormai tutti aspettavano dovesse uscir fuori dai supplementari. Due reti in serie A la scorsa stagione per imporsi all'attenzione di tecnici, compagni e pubblico con il tecnico Inzaghi che ne ha preteso la conferma sacrificando il più esperto Cataldi.Ed eccolo Murgia, nuovo idolo del popolo laziale, che alza la Supercoppa.
Con orgoglio la sente anche sua quando effettua il giro di campo dei festeggiamenti. Una favola diventata realtà. Alessandro arriva da una famiglia di laziali veri con la sorella Nicol, attrice e fidanzata dell'ex romanista Bertolacci, finito in prestito dal Milan al Genoa. Una notte che non potrà mai scordare e che colorerà per sempre la sua vita. La notte nella quale la Lazio è riuscita  a spezzare il tabù-Juventus, la notte in cui i sogni sono diventati una magia, anche grazie al suo gol quando i titoli di coda stavano per finire.
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