Inzaghi sa come si batte la Juve:
«Lazio, servirà la partita perfetta»

Inzaghi sa come si batte la Juve: «Lazio, servirà la partita perfetta»
di Valerio Cassetta
Venerdì 13 Ottobre 2017, 15:26 - Ultimo agg. 18:39
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Dopo la sosta, torna il campionato. Alla vigilia della trasferta con la Juventus, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello: 

Preparazione. «C’è stata la sosta e abbiamo cercato di lavorare, perché con tutte le partite che abbiamo avuto non ci siamo allenati ne migliore dei modi. Chi è rimasto qui ha lavorato bene. Abbiamo fatto il possibile per recuperare i giocatori. Riavremo Bastos, e vedremo domani se giocherà dall’inizio. Gli altri sono rientrati da poco. Abbiamo lavorato nel modo giusto».
 


Ricordo della Supercoppa. «Qualcosa si è ripreso a livello tattico, ma sappiamo che domani dovremo avere una grandissima umiltà e furore agonistico. Siamo già stati in quello stadio, troveremo una Juventus arrabbiata per il pari di Bergamo e troveremo uno stadio molto difficile. Lì sono quasi imbattibili e faremo la nostra gara con personalità».

Risposte. «Le ultime volte che siamo stati lì non abbiamo fatto bene. La Juventus ha dominato negli ultimi anni ed è di un altro livello. Dovremo fare la partita perfetta, sperando che non siano in giornata top».

Infermeria. «Stiamo procedendo secondo i tempi previsti. Sapevamo che Wallace con un problema al polpaccio avrebbe potuto ritardare il recupero. Con il polpaccio non si scherza. Gli ho parlato e gli ho detto che lo aspettiamo a braccia aperte».

Nani. «Non è andato in nazionale, ha lavorato molto bene. Cresce di settimana in settimana e verrà impiegato, perché se lo sta guadagnando sul campo. Non gli regalerò nulla».

Recuperi. «Marusic e Patric ieri avevano qualche problemino e stavano molto meglio. Mauri ha smaltito il fastidio».

Juventus Stadium. «Da tanto tempo non si vince a Torino, ma è una domanda che andrebbe fatta a tutte le squadre di Serie A. E’ capitato ramante di fare risultato».

Tour de force. «I ragazzi sono stati avvertiti. Le prossime partite saranno quattro trasferte. Sarà un ciclo più duro di quello di settembre. Dovremo affrontarlo nel migliore dei modi».

Favorita. «Tutti gli anni la Juventus ha perso dei giocatori, ma li ha sostituti ne migliore di modi. Sarà una Juventus da vertice e andrà molto bene in Champions Leage. Scudetto? Il Napoli si è avvicinato tanto, continuando a lavorare sugli stessi principi, ma nessuno può prevedere». 

Gap. «Il divario c’è e ci sarà sempre, perché la Juventus è costruita in un determinato modo ed è la più forte in Italia e non solo. Il 13 agosto abbiamo fatto una partita di una intensità unica, nell’approccio e nel non mollare. Abbiamo meritato la coppa. In partite singole tutto può capitare. Bisognerà dare il 110%, solo così potremo limitarmi».

Apprezzamenti. «Le lusinghe lette fanno piacere, ma la Juventus ha Allegri che è uno dei top in Europa, avendo vinto lì e al Milan».

Tattica. «Al di là del modulo o dell’interpretazione, sappiamo che giocherà Mandzukic, Dybala, Higuain e uno tra Douglas Costa e Cuadrado».
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