Lazio, l'ira di Inzaghi sulla Var:
«Successe cose fuori dal mondo»

Lazio, l'ira di Inzaghi sulla Var: «Successe cose fuori dal mondo»
di Valerio Cassetta
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 15:42 - Ultimo agg. 19:08
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Dal campionato alla Coppa Italia. Dopo le polemiche di Lazio-Torino torna la Tim Cup. Alla viglia degli ottavi contro il Cittadella, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa:

Momento. «Adesso dobbiamo cercare di trasformare questa grande delusione e ingiustizia in una ferocia per sfogare quello che ci è successo. Domrani sarà un gara con delle insidie contro il Cittadella. Sono partite trappole»

Spogliatoio. «Va fatto un grandissimo  lavoro. Ho parlato tanto con la squadra, avevo cercato di farlo a fine primo tempo ed era stato difficile. Dobbiamo guardare avanti: i fatti sono fuori dal mondo e sotto gli occhi di tutti e spero che vengano presi giusti provvedimenti. Ho l’obbligo di mettere in campo formazione migliore, ora dovrò pensare solo al campo».


Reazione. «Sono orgoglioso e fieri di come hanno reagito i ragazzi e poteva andare molto peggio. Immobile ne pagherà le conseguenze. I giocatori non si sono scomposti e sono rimasti lucidi, ma nell’ultima un po’ di lucidità l’abbiamo persa».

Rientri. «Avendo giocato lunedì, ieri abbiamo fatto scarico. Oggi valuteremo tante cose e vedremo il problema di Luis Alberto e la botta di Felipe Anderson al ginocchio. Sappiamo che non sarà semplice».

Consapevolezza. «Sappiamo che stiamo facendo bene, nonostante tutto e tutti. Grazie anche al sostegno dei nostri tifosi. Li vorrei ringraziare, sono stati straordinari e ci sono stati vicini. È bello vedere un ambiente Lazio unito che lotta contro tutti e tutti».

Episodi dubbi. «Non dovrebbero capitare. Da oggi non ne parlerò più. Al di fuori è giusto che chi di dovere si faccia sentire, come ho fatto io dopo Roma, Fiorentina e Torino».

Immobile. «Il Cittadella gioca il miglior calcio di Serie B. Domani dovremo tenere le antenne dritte e fare una gara intensa. Immobile giocherà dall’inizio. Come sta? Domenica aveva fatto la gara che doveva fare. Con Burdisso c’erano già stati dei problemi e gli avevo detto di stare attento. Io non avrei fatto nulla a nessuno dei due, ma con un giallo a testa si sarebbe risolto il problema. Sono tranquillo e fiducioso. Le parole di Burdisso? Sono cose che capitano. Fosse stato ammonito, non sarebbe andato sotto il naso di Milinkovic».

Gioco. «Contro il Toro e mancata un po’ di qualità nell’ultimo passaggio. Sono successe cose che esultano dal rettangolo di gioco. Il Torino ha qualità, come la Fiorentina, e se la sono giocata a Roma».

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