Lazio-Pescara 3-0: entra Keita
e le aquile travolgono l'ex Oddo

Lazio-Pescara 3-0: entra Keita e le aquile travolgono l'ex Oddo
Sabato 17 Settembre 2016, 17:02 - Ultimo agg. 18 Settembre, 10:59
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Keita accende la Lazio. Quando il senegalese entra i biancocelesti cambiano volto e vincono per 3-0 contro il Pescara. C'è il suo estro nel rotondo successo laziale, il primo d'Inzaghi davanti ai suoi tifosi. Non si spiega perché il tecnico laziale non lo abbia schierato dal primo minuto. Il nuovo modulo, il 3-5-2, sicuramente ha prodotto un gioco diverso rispetto alla brutta prova di Verona ma Simone deve fare un mea culpa per la decisione di preferire Djordjevic a Keita. C'è una Lazio col senegalese e una senza. E questo è lampante.
 

 

È lui che dà l'avvio all'azione del bellissimo gol di Milinkovic, ma soprattutto è lui a consegnare una palla d'oro a Immobile per il 3-0 (gol senza esultanza per l'ex Pescara). Da vedere e rivedere la serpentina che manda al manicomio la difesa di Oddo. In mezzo la rete di Radu, la terza di un difensore delle otto totali segnate dai biancocelesti. Nel primo tempo invece la Lazio è apparsa più statica e senza idee, di sicuro bisognava assimilare il nuovo schieramento. Anderson e Cataldi devono dare di più. La difesa a tre è solida anche se Bastos è andato un po' in difficoltà con la velocità di Caprari, tanto da stenderlo in area. Fortuna per la Lazio che Memushaj sbaglia il suo primo penalty. Oddo e i suoi ragazzi pagano l'inesperienza. La Lazio invece ha fatto il primo passo verso la giusta strada. Bisogna continuare così se si vuole tornare in Europa. 

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