Lopez, che impresa: «Accolto dagli insulti
Rafa? Spero proprio che resti a Napoli»

Lopez, che impresa: «Accolto dagli insulti Rafa? Spero proprio che resti a Napoli»
Venerdì 30 Gennaio 2015, 18:47 - Ultimo agg. 18:59
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"A Verona dovremo giocare con forza e fiducia, il Chievo è una squadra solida ma noi vogliamo dare continuità al momento positivo". David Lopez ai microfoni di Radio Kiss Kiss analizza il momento azzurro e racconta anche i suoi primi 6 mesi in azzurro tra soddifazione, speranze ed ambizioni. L'intervista è riportata dal sito del Napoli.



"Negli ultimi due mesi siamo ulteriormante cresciuti come risultati e prestazioni. Penso che la vittoria in Supercoppa con la Juve ci abbia dato ancor più convinzione e consapevolezza, credo che sia stata una partita importante anche dal punto di vista mentale".



Sei arrivato a Napoli in sordina e adesso sei un protagonista in campo: "Ho dovuto lavorare tanto per entrare in questo gruppo forte, anche perché non è facile inserirsi nel calcio italiano, ma la squadra mi ha aiutato tanto, il tecnico e la Società mi hanno dato fiducia e mi hanno portato a questo rendimento. Qui il calcio è molto tattico rispetto alla Liga, e quindi bisogna curare aspetti diversi ed essere sempre al top della forma. Il Napoli è un Club importante e per me è stato un onore ed un orgoglio vestire questa maglia.".



Quanto è stato importante Benitez per il tuo inserimento? "Per me è stato importantissimo, sia per la scelta che mi ha condotto a Napoli, sia per come mi ha seguito in ogni allenamento. Mi ha insegnato tanto come calciatore e anche come uomo e questo ha fatto sì che oggi possa esprimermi al meglio e possa ancora crescere come rendimento. Benitez è stata la chiave del mio passaggio al Napoli e spero che rimanga con noi anche in futuro".



Che partita vi aspettate a Verona? "Sarà una gara difficile perché incontreremo una squadra molto solida in difesa ma anche valida in avanti. Dovremo giocare imponendo il nostro gioco, cercare il gol ma anche stando attenti alle ripartenze. Noi stiamo procedendo su un percorso di risultati positivi e dovremo cercare di continuare su questa strada".



Napoli terzo in classifica, rivolgete lo sguardo anche in alto verso la Roma? "Personalmente penso non sia giusto pensare oggi alla classifica. Dobbiamo concentrarci partita dopo partita. Domenica avremo il Chievo che all'andata, nonostante avessimo creato tantissime occasioni da gol, ha ottenuto la vittoria al San Paolo. Conosciamo le difficoltà di queste sfide e per questo dobbiamo solo preparare al meglio la gara che ci aspetta".



E mercoledì c'è il quarto di finale di Coppa Italia con l'Inter. Calendario intenso con tre partite in una settimana:



“Sì, sappiamo che la stagione va verso una fase ricca di incontri. Ci teniamo alla Coppa Italia, siamo i campioni in carica ed al San Paolo vogliamo dare il massimo contro una squadra importante come l’Inter. Daremo il massimo in ogni competizione e ci giocheremo tutti gli obiettivi".



Sei diventato un uomo importante del centrocampo, ti senti un titolare? "A centrocampo abbiamo calciatori che danno sempre tutto, siamo tutti uniti, chi gioca dà sempre il massimo per la squadra e chi entra fa lo stesso per onorare la maglia. Non ci sono titolari ma tutti uomini importanti in rosa. Credo che abbiamo trovato tutti un buon affiatamento per proseguire al meglio fino al termine della stagione"



Dopo 6 mesi di Napoli cosa pensi della città e come vivi la quotidianità? "E’ una città bellissima, la gente è fantastica e sono molto contento di essere qui. Io ho bisogno di calore e loro me lo hanno dato. Qui si vive di calcio e questo per me è bellissimo”
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