Milan, Deulofeu ha già conquistato tutti
Ma con la Lazio è emergenza in difesa

Gerard Deulofeu
Gerard Deulofeu
di Luca Uccello
Venerdì 10 Febbraio 2017, 09:05 - Ultimo agg. 09:44
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Da vice Suso a vicario di Bonaventura, da scommessa rossonera a eroe del Milan. È la storia di Gerard Deulofeu che oggi potrebbe essere anche l'alternativa in attacco a Carlos Bacca (e Gianluca Lapadula). Il mercato a costo zero di gennaio ha portato a Milano un giocatore vero, di quelli che possono salvare la stagione rossonera. 

Alla quarta presenza, la seconda da titolare, Geri a Bologna ha cambiato il volto di una partita, probabilmente la più complicata della stagione di Montella. L'assist con tunnel per la rete di Pasalic è solo una delle giocate a cinque stelle dello spagnolo che ha mostrato la sua classe colpendo la traversa (il nono legno stagionale) direttamente dalla bandierina. In campo non regala mai un pallone, si vede anche in fase difensiva e se cominciasse anche a segnare. Oggi non è più il suo mestiere, li ha segnati solo con la maglia del Barcellona B (25), mai in prima squadra, sia in Liga che in Champions League a soli 17 anni. Meglio nella sua Nazionale Under 21 dove indossa la fascia da capitano: trentadue le presenze con la Roja con 16 reti. Appena 11 invece tra Siviglia ed Everton fino alla rottura con Koeman (solo 11 presenze in questa stagione) e il quarto prestito al Milan. 

Il diritto di recompra del Barça scade a giugno e il Milan vorrebbe, se possibile, chiudere un'operazione per il futuro, alla Suso per intenderci. Oggi Deulofeu è un eroe arrivato dalla Premier in prestito secco per sei mesi dall'Everton negli ultimi giorni di mercato. Il Milan ha versato nelle casse degli inglesi 750 mila euro.
Al suo arrivo aveva detto: «È la mia grande occasione» perché a quest'età il rischio di restare un'eterna promessa è concreto. Aveva ragione lui, soprattutto Galliani. E Montella cosa dice? «In queste due partite (Samp e Bologna) lo abbiamo spremuto oltre misure, ora deve riposare un po'...», ma non certo con la Lazio. Uno scontro diretto da vincere, da giocare senza Paletta e Kucka, squalificati un turno, e Romagnoli che soffre di un problema al flessore della gamba destra.
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