Milan in emergenza all'Olimpico, Montella: «Voglio lo spirito di Bologna»

Vincenzo Montella
Vincenzo Montella
di Luca Uccello
Lunedì 13 Febbraio 2017, 09:04 - Ultimo agg. 09:55
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«La gara con la Lazio è importante ma non decisiva per l'Europa, mancano ancora tante partite alla fine del campionato». Parole di Vincenzo Montella che in tema Sanremo sceglie Volare' per descrivere la stagione fin qui del suo Milan alla vigilia del posticipo di stasera all'Olimpico. «Come arriviamo a questa sfida? Nell'ultimo periodo abbiamo fatto grandi prestazioni, ma non avevamo vinto. Per superare le difficoltà ci stiamo mettendo grande carattere...». Però Montella vuole altro, vuole rivivere altre notti come al Dall'Ara con la vittoria in 9 contro il Bologna: «La squadra deve cercare di emozionarsi un po' di più, come l'altra sera. Dico ancora grazie ai ragazzi protagonisti a Bologna, c'erano mille motivi per rifugiarsi in alibi, invece sono stati uomini». 

Formazione? Tra infortuni e squalifiche (Paletta e Kucka), è piena emergenza. «Ho un dubbio in mezzo e uno davanti». Dietro le scelte sono obbligate. Davanti a Donnarumma ci saranno i quattro moschettieri: Abate-Gomez-Zapata-Vangioni. In mezzo Bertolacci, Locatelli e Pasalic favoriti con Mati Fernandez, Sosa e Poli alternative possibili. Davanti Suso e Deulofeu con uno tra Bacca e Lapadula a contendersi una maglia da titolare. Improbabile (non impossibile) il falso nove, provato ieri nella rifinitura. «Deulofeu è arrivato da poco, e anche Ocampos. Ci sono tante cose da valutare». Bacca? «E' un giocatore importante e io mio compito è quello di farlo rendere al meglio. Se non lo fa, la colpa è mia. In passato ha fatto meglio rispetto ad ora, non solo in termini di goal...». 

Una frecciata al colombiano, l'altra a Lapadula: «E' un guerriero, da allenatore sai che dà sempre il 100% quando gioca. Lo vedo un po' in calo fisicamente, forse avrebbe bisogno di giocare di più per rendere al meglio. So di poter contare sempre su di lui». 
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