Milan, tegola Mati Fernandez:
il cileno subito ko con la nazionale

Vincenzo Montella perde Mati Fernandez. E probabilmente per diverse settimane. Per il centrocampista della Nazionale cilena infortunuatosi contro la Bolivia, incontro valido per le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018, si parla addirittura di uno strappo al muscolo ischio tibiale della coscia sinistra, problema simile a quello che gli era capitato già a marzo, sempre in Nazionale, contro l'Argentina. Un infortunio che gli aveva impedito di partecipare alla Coppa America. 

Per il quotidiano cileno El Mercurio l'infortunio sarebbe ancora più grave: strappo del tendine del ginocchio destro. Di certo al momento ci sono le lacrime di dolore di Mati al minuto 64'. Solo dieci minuti in campo prima di arrendersi e uscire dal campo. Oggi doveva essere presentato ma la conferenza è saltata e ci saranno nuovi accertamenti per capire la reale entità dell'infortunio dell'ex viola che domenica contro l'Udinese a San Siro avrebbe fatto probabilmente il suo esordio con la maglia del Milan. E invece no. A centrocampo è emergenza totale: fuori anche Poli, Kucka e Bertolacci. Senza contare Niang.

Assenze che costringono il tecnico a cambiare il modulo di gioco non l'atteggiamento. Infortuni e squalifiche che costringono Bonaventura a non far parte del tridente d'attacco ma di quello di centrocampo al fianco di Montolivo e probabilmente Josè Sosa in vantaggio per condizione su Marko Pasalic che almeno inizialmente siederà in panchina. Cambio modulo, possibile ma non certo con Lapadula in campo. Non è da escludere nemmeno l'impiego di Honda dei tre in mezzo come quello di Luiz Adriano al posto del francesino. 
L'impiego dell'ex bomber del Pescara sarebbe una forzatura in un Milan proiettato al 4-3-3 e non più al 44-2 elementare di un anno fa...