Milan, Bonaventura: «Montella ha cambiato l'ambiente e dato un'impronta tattica alla squadra»

Montella
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di Redazione sport
Domenica 25 Dicembre 2016, 14:32 - Ultimo agg. 15:04
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«La stagione è partita in sordina ed è andata in crescendo. Il campionato è ancora lungo e difficile e gli ultimi anni ci hanno insegnato che non sempre chi inizia forte poi finisce bene. Dobbiamo continuare pensando di voler crescere, singolarmente e come squadra». Così Giacomo Bonaventura, protagonista degli exploit del Milan in questa fase finale di 2016, parlando a Mediaset premium. «In queste partite abbiamo ottenuto risultati e buone prestazioni, questo ci ha dato continuità - prosegue -. L'allenatore ha portato avanti un'idea tattica, cercando di far crescere più giocatori possibili; e poi penso che, questo gruppo, sia formato da giocatori giovani, umili, da gente che ha voglia di lavorare e di imparare. Questo insieme di fattori ha generato risultati positivi».

«Montella? È riuscito a trovare i risultati e, di conseguenza, a cambiare l'ambiente intorno alla squadra - conclude -. Una sua dote umana e una tecnica? Umanamente mi ha colpito la tranquillità. Una dote tecnica è che ha un'idea di gioco precisa: dal primo giorno ha lavorato su quella e noi abbiamo capito cosa volesse, riuscendo a portare avanti certi concetti».

«Donnarumma e Locatelli sono giocatori diversi. Gigio mi ha sorpreso molto nella passata stagione, perché non era facile, alla sua età, sostituire Diego Lopez e diventare titolare. Ora sta continuando su quella strada, potrà solo crescere. Locatelli ha appena iniziato, sta facendo bene, ci sta dando una grossa mano. È giovane, deve lavorare tanto, può diventare un grande». Su Suso aggiunge: «Gli dico sempre che assomiglia a David Silva. In queste partite sta facendo vedere quello che a noi aveva già fatto vede in allenamento e che non riusciva a ripetere in partita. Quest'anno sta facendo benissimo, spero continui così, credo che crescerà ancora, perché ha l'atteggiamento giusto per ottenere risultati importanti». Su cosa manchi alla squadra per un'ulteriore salto di qualità, Bonaventura non ha dubbi: «Magari un po' d'esperienza e di furbizia, che possa farci fare qualcosa in più.
Poi, se dovesse arrivare qualche giocatore di livello, potremmo fare un grande salto di qualità».
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