Milan, Montella torna all'Olimpico
ma deve battere il tabù Roma

Milan, Montella torna all'Olimpico ma deve battere il tabù Roma
di Luca Uccello
Venerdì 9 Dicembre 2016, 09:22 - Ultimo agg. 10:07
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A Roma lunedì notte il Milan cerca tre punti per continuare a sognare un posto in Champions League o, magari, un miracoloso scudetto da strappare alla Juve dal sapor di vendetta. Conte ci riuscì proprio ai danni di Allegri. Montella lo sa e non nasconde l’idea di provarci. Ma con questa Roma non sarà semplice. Il tecnico rossonero deve fare i conti con due possibili assenze pesanti: quella di Bonaventura e Bacca, entrambi a Milanello nel giorno di riposo concesso dal tecnico rossonero. Tutti e due in campo insieme a Gianluca Lapadula che ha voluto lavorare ancora per migliorare la propria condizione e non farsi scappare un’altra grande occasione.

Una presenza inaspettata che ha fatto piacere a Casa Milan deciso a gennaio a puntare su di lui se i cinesi lasceranno partire il colombiano. Se Bacca non recupererà, toccherà ancora all’ex Pescara aiutare Montella a vincere all’Olimpico, uno stadio dove non ha mai vinto da allenatore. Le statistiche parlano chiaro: sui nove incontri in serie A, l’Aeroplanino ha raccolto la miseria di tre punti fatti di tre pareggi, due dei quali con il Catania ben quattro anni fa e uno, più recente, sulla panchina della Fiorentina. Sono sei le sconfitte, per un totale di appena 8 reti realizzate contro le 16 subite. L’ultima sconfitta è recente, risale allo scorso febbraio con la Sampdoria (2-1). Se il discorso si allarga anche alle coppe, Montella può sorridere ricordando i tempi della sua Fiorentina.

A distanza di poco più di un mese, nel 2015, i viola hanno infatti prima vinto 2-0 in coppa Italia e poi addirittura 3-0 agli ottavi di Europa League. Non solo: Montella non ha mai perso contro la Roma nelle coppe nell’arco dei 90’. Alle due vittorie, si aggiunge un pareggio in Europa League e una sconfitta nei quarti di Coppa Italia nel 2013, però maturata ai supplementari. Insomma, un tabù da sfatare ma questo Milan ha dimostrato di poter ribaltare ogni pronostico.
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