Napoli-Benfica. Festa Champions al San Paolo

Napoli-Benfica. Festa Champions al San Paolo
di Roberto Ventre
Giovedì 29 Settembre 2016, 08:53 - Ultimo agg. 12:47
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 Magica la notte di Champions: il Napoli tira fuori una grande prestazione e si sbarazza del Benfica. Un successo da ricordare contro i campioni del Portogallo, squadra di grande esperienza internazionale, eliminata l’anno scorso dal Bayern Monaco ai quarti di finale, capace solo del doppio sussulto finale con Guedes e Salvio, entrati dalla panchina, quando la partita è ormai largamente compromessa. San Paolo stracolmo di entusiasmo e che si conferma un bunker nelle partite europee degli azzurri.

Nel primo tempo la squadra di Sarri comanda il gioco e piazza la zampata con Hamsik, nella ripresa dilaga con Mertens che mette la quinta e realizza una doppietta e Milik freddo e con precisione chirurgica dal dischetto, prima del calo di attenzione nel finale. Una vittoria pesantissima ai fini della qualificazione agli ottavi: gli azzurri sono a punteggio pieno dopo due partite e hanno annientato la squadra sulla carta più forte del girone. Soprattutto un grande successo frutto del gioco e dell’organizzazione: in questo momento il Napoli di Sarri gioca un calcio tra i più spettacolari e divertenti di Europa e senza più il finalizzatore Higuain ha acquistato più imprevedibilità in attacco con un numero maggiore di soluzioni offensive. Super Marek Ci ha trovato gusto Hamsik e dopo il gol numero 100 arriva quello 101.

Gol d’importanza capitale perché sblocca la sfida contro il Benfica: una rete inedita, di testa, sul calcio d’angolo pennellato alla perfezione da Ghoulam. Un movimento perfetto per liberarsi sul primo palo e girare in porta, funziona lo schema e il Napoli raccoglie il massimo da situazione di palla inattiva. La prova dello slovacco è sublime non solo per la rete, le sue giocate sono sempre illuminanti, tocca con maestria palloni su palloni concedendosi in tutto il primo tempo solo una leggera sbavatura che manda il Benfica in pericolosa ripartenza. Debutto Maksimovic Albiol si ferma per un problema muscolare dopo dieci minuti: azione che porta al tiro Mitroglou e alla grande parata di Reina, Entra Maksimovic, al debutto in maglia azzurra, subito sicuro negli interventi e decisivo in una chiusura dal limite.

Il Benfica infatti dopo la grande chances al 5’ di Mitroglou, frenata poco oltre la linea da Hysaj è ben tamponato nei suoi tentativi al limite dell’area di rigore: Koulibaly e l’ex granata sono tempestivi a salire e in generale funziona la fase di non possesso di tutta a squadra a cominciare dall’apporto nei ripiegamenti dei due esterni Mertens e Callejon. Furia Ghoulam L’algerino trova sempre il tempo giusto per inserirsi e arrivare al cross. Le azioni offensive azzurre arrivano soprattuto sullla sinistra e grazie alla spina di Ghoulam, però funziona anche la variante a destra con gli inserimenti a sorpresa di Hysaj alle spalle di Callejon. Bravo a dirigere il traffico Jorginho, in crescita rispetto alle ultime prestazioni, che riesce a reggere il confronto mai semplice con i palleggiatori portoghesi e si macchia di un unico grave errore, il retropassaggio che manda in porta Guedes.

Rui Vitoria fuori lascia inizialmente Salvio e Guedes per una maggiore protezione ma la scelta non si rivela felice. Ritmo e intensità Subito partita vera, atmosfera da Champions, ritmo e intensità: Napoli e Benfica non buttano mai via il pallone e giocano a un tocco. Manovra rapida e verticalizzazioni, tutte e due le squadre cominciano in orizzontale ma appena possono puntano subito a sfruttare la profondità. Buona tecnica di base nel palleggio e così diventa difficile recuperare il pallone alto, anche se in questo senso l’apporto di Allan è determinante per spezzare il ritmo agli avversari.

Due squadre che giocano al calcio, nel primo tempo neanche un ammonito nonostante i ritmi elevati. Poi cambia tutto nella ripresa quando il Napoli aumenta ancora di più l’intensità. Il primo giallo è per Lisandro Lopez che frena Mertens lanciatissimo in porta: punizione che il belga gira in porta scavalcando la barriera con un colpo da biliardo. Gli azzurri si esaltano e il Benfica crolla di schianto, arrivano altri due gol in sette minuti, il rigore di Milik e il tocco di Mertens. Altre fiammate azzurre, c’è spazio per l’esordio di Giaccherini, due guizzi portoghesi per limitare i danni nel punteggio Ma la notte è azzurra: il Napoli tra le stelle di Champions.

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