Claudio Olinto de Carvalho, detto Nenè, aveva iniziato a giocare nel Santos di Pelè. Ed era approdato alla Juventus nel 1963/'64. Undici gol in 28 partite, personale record in A; poi il passaggio al Cagliari per un'avventura conclusa solo nel 1975/'76, dopo il secondo posto del '69 e lo scudetto del '70. Fu sempre titolare inamovibile negli anni migliori del club rossoblù. Alla fine, 311 presenze e 23 gol in A con il Cagliari. Per un totale, compreso il periodo Juve, di 339 presenze e 34 reti. Quando appese le scarpe al chiodo, andò a dare una mano a Riva che aveva appena aperto una scuola calcio. Furono i primi passi della carriera da tecnico che passò per la Primavera della Fiorentina prima dell'approdo in C, con i grandi, tra Paganese e Sant'Elena. Ma la sua passione era allenare i più giovani: tutti lo ricordano per la sua simpatia e la sua gentilezza.
A distanza di anni riconosceva e salutava per strada i bambini che aveva allenato subito dopo aver lasciato i campi di calcio.
Aveva continuato con le giovanili di Cagliari e Juventus sino al ritorno in Sardegna.