Piquè “taglia” la maglia spagnola e la polemica diventa politica: «Me ne vado in molti non mi vogliono in Nazionale»

Piquè “taglia” la maglia spagnola e la polemica diventa politica: «Me ne vado in molti non mi vogliono in Nazionale»
di Redazione Sport
Lunedì 10 Ottobre 2016, 11:16 - Ultimo agg. 15:14
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 «Lascio la nazionale dopo il Mondiale di Russia»: l'annuncio di Gerard Piquè fa scalpore in Spagna, e non per l'età del difensore catalano del Barcellona. All'origine della scelta, annunciata dopo il successo in Albania, la polemica scatenata dall'accusa di aver tagliato le maniche della maglia a Skutari, togliendo così di fatto la striscia gialla e rossa simbolo della bandiera spagnola. Una valutazione caricata inopportunamente di valenze politiche, a giudicare dalle successive scuse del  direttore di 'As', quotidiano sportivo di Madrid , Alfredo Relano: «Spero che Piqué ci ripensi, come ha fatto Messi. Però capisco la sua amarezza», ha scritto in un editoriale Relano: «gli porgo le mie scuse per la leggerezza con la quale questo quotidiano per 20 minuti si è fatto eco nella versione digitale dell'agitazione nei social».

Peccato che la polemica avesse già prodotto profondi danni
: «Ora basta, questa è la goccia che fa traboccare il vaso», ha tuonato Piquè La foto di inizio partita, ieri sera, mostrava i giocatori della Spagna con la maglia a maniche corte bordata dei colori nazionali, e il difensore di Barcellona con una maglia termica bianca sotto la divisa, priva dei bordini giallorossi.
Dopo il 2018 avrò solo 31 anni, ma ora basta: addio Spagna».


 
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