Porto, Espirito Santo ci crede ancora
«La sfida con la Roma è aperta»

Porto, Espirito Santo ci crede ancora «La sfida con la Roma è aperta»
di Redazione Sport
Lunedì 22 Agosto 2016, 19:30 - Ultimo agg. 20:39
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Dopo Spalletti e Strootman, anche il tecnico e il giocatore del Porto Nuno Espirito Santo e Maxi Pereira  hanno incontrato i giornalisti prima della gara di domani.
Cosa deve fare il Porto per raggiungere l’obiettivo?
Abbiamo già dimostrato di essere una squadra che non si arrende, mai. Siamo una squadra che vuole raggiungere la fase a gironi e che vuole competere sul campo. Il Porto nella partita di andata ha creato occasioni nel secondo tempo ma non è riuscito a segnare tutto quello che ha creato. Auspicio? Dobbiamo essere più concreti, ma non solo domani ma sempre. All’andata abbiamo creato ma senza sfruttare le occasioni. Abbiamo anche subito un gol, ma meritavamo un altro risultato. Domani sarà necessario avere equilibri, consapevolezza che sarà un ambiente ostile e dovremo essere concentrati.
Nelle ultime partite il Porto ha creato molto ma faticando a trovare il gol, preoccupato di non trovare scelte in attacco?
L’undici che scenderà in campo deve sentire l’orgoglio di giocare. L’impegno dei giocatori è massima, sono tutti fortemente identificati in questa idea e nell’obiettivo di raggiungere la fase a gironi di Champions.
Nella gara d’andata non c’era Bruno Peres, è un calciatore che conosce?
Conosco Peres come tutti i giocatori. E’ un avversario che rispettiamo, la Roma ha giocato con una difesa inedita, ora siamo pronti. Ci concentreremo sui nostri punti di forza e le nostre virtù per fare bene.
Il gol incassato all’andata ha cambiato la sua strategia di domani?
Le partite sono sempre diverse, noi vogliamo giocare una partita per volta. Quella dell’andata è alle spalle, non scegliamo i nostri scenari. La doppia sfida resta aperta, giochiamo in uno stadio difficile e importante, ma come squadra siamo in grado di superare le difficoltà e raggiungere i nostri obiettivi. La scorsa settimana contro la Roma ha presentato un sistema di gioco inedito, il 4-4-2.
Domani che impostazione vedremo?
Noi abbiamo un piano, i sistemi di gioco sono importanti fino a un certo punto. Vigliamo competere e lottare su ogni pallone e su ogni singolo metro. Vogliamo imporre il nostro gioco, non speculare.
Andrè Silva ha rinnovato, cosa significa per la partita di domani? Come farà a convincere la sua squadra a segnare?
Silva è un giocatore di sicuro talento, in crescita ma importante come gli altri. Non ci sono garanzie di segnare, sappiamo di affrontare una grande squadra con dei grandi giocatori, ma la Roma ha già saputo vedere la forza del Porto visto che è stata soggiogata dalla sua forza nella gara d’andata.
Una valutazione su Edin Dzeko?
La Roma in generale è una grande squadra per qualità e quantità.
Conosce Szczesny e Alisson?
Il mio portiere per domani è Iker Casillas.
Per Maxi Pereira
Tu sei il calciatore più esperto di questo Porto, quale’è il messaggio da trasmettere ai più giovani? E’ una partita molto bella, che bisogna godersi. Il messaggio è di cercare di vincere, è una bella pressione e qualsiasi giocatore vorrebbe giocare domani. Affronteremo la partita al meglio.
L’anno scorso sei stato accostato alla Roma, perchè la trattativa non si è concretizzata?
Non so se la Roma aveva un interesse per me, la mia scelta era di rimanere al Porto e qui sono felice. La partita di domani è molto importante, sia per un punto di vista sportivo che finanziario.
Più pressione? Quando si gioca in un club importante la responsabilità è sempre alta, a prescindere da quello che c’è in palio. La sfida di domani è importante per il club ma anche per i giocatori che hanno voglia di giocare la Champions. Il gruppo è motivato, speriamo vada tutto per il meglio.
Quanto è importante iniziare come ha fatto la Roma nella partita d’andata? E’ difficile, a volte le partite hanno un andamento che non puoi prevedere, la squadra deve essere preparata a giocare la partita che il mister ha preparato. Dobbiamo essere pronti a tutto, poi può succedere di non giocare benissimo ma passare lo stesso il turno.
La Roma è favorita visto il risultato d’andata? Salah è un giocatore che toglierebbe alla rosa giallorossa? Sono due grandi squadra che si affrontano e che in condizioni normali si sarebbe qualificate nella fase a gironi.

La Roma ha grandi individualità è difficile togliere un giocatore. Noi vogliamo guardare solo a noi stessi.

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