Rieti, colpisce l'arbitro che va
in ospedale: 5 anni di squalifica

Una espulsione
Una espulsione
di Christian Diociaiuti
Giovedì 11 Febbraio 2016, 23:58
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RIETI – Pesanti i provvedimenti sanciti dal giudice sportivo provinciale Roberto Silvestri in merito alla gara tra Madonna del Cuore Contigliano e Capradosso valida per il campionato Juniores provinciale di Rieti, sospesa sabato scorso al 19’ della ripresa dal direttore di gara Saverio De Luca della sezione di Rieti e in cui, al termine, sono intervenuti anche i carabinieri. Un dirigente della Madonna del Cuore Contigliano è stato inibito dal giudice sportivo per cinque anni per aver colpito l’arbitro, un calciatore del Contigliano per due anni e altri due giocatori dello stesso club rispettivamente per cinque e quattro gare. Multa anche al club di 200 euro e perdita della gara a tavolino per 3-0.

Sulla gara sospesa Madonna del Cuore Contigliano-Capradosso il comunicato 35 pubblicato dalla delegazione Figc di Rieti riporta: “Visti gli atti ufficiali di gara, rilevato che al 19’ del secondo tempo veniva espulso un giocatore della società Madonna del Cuore per aver rivolto all'arbitro espressione offensiva applaudendolo ironicamente, nel contempo cercava di aggredirlo e lo colpiva al braccio sinistro causandogli forte dolore; successivamente il direttore di gara veniva circondato da alcuni calciatori della società Madonna del Cuore tra i quali l'arbitro individuava un altro calciatore della Madonna del Cuore Contigliano che lo tirava per la maglia rivolgendogli frase offensiva e un terzo calciatore della squadra di casa che lo strattonava minacciandolo. A questo punto l'arbitro a causa del forte dolore al braccio e delle spinte e minacce ricevute decretava la fine anticipata dell'incontro; mentre l'arbitro si avviava verso gli spogliatoi, in prossimità degli stessi, veniva dapprima minacciato e successivamente spinto all'interno dello spogliatoio dal signor Maurizio Polletti quale tesserato della società Madonna del Cuore e già inibito fino al 30 giugno 2016; in seguito veniva aperto il cancello del recinto di gioco dal quale entravano alcuni sostenitori della società ospitante che si posizionavano davanti allo spogliatoio riservato all'arbitro e nonostante questi tentasse ripetutamente di chiudere la porta, veniva bloccato dal Polletti che, unitamente ad altra persona non identificata, colpiva con pugni e spinte il direttore di gara, facendogli battere violentemente la schiena contro il muro; l'arbitro veniva soccorso da dirigenti della società Capradosso che riuscivano ad allontanare gli aggressori; sul posto arrivavano in seguito i carabinieri che identificavano il signor Maurizio Polletti che nel frattempo si era allontanato dal recinto di gioco. Il direttore di gara veniva scortato dalle forze dell'ordine fino alla propria autovettura; successivamente l'arbitro si recava presso il pronto soccorso dell'Ospedale Provinciale di Rieti dove gli venivano prestati i primi soccorsi con prognosi di cinque giorni s.c. come da verbale allegato”.Il giudice sportivo ha sancito che “Visto che l'irregolare conclusione dell'incontro è da addebitarsi alla società Madonna del Cuore e visto l'art.17 comma 1 del C.G.S. si decide di infliggere alla società Madonna del Cuore la perdita della gara con il punteggio di 0-3, di comminare alla stessa l'ammenda di 200 euro, di inibire il signor Maurizio Polletti, della società Madonna del Cuore, già inibito fino al 30 giugno 2016, fino al 31 gennaio 2021” oltre alla squalifica per tre calciatori della Madonna del Cuore Contigliano. Il calciatore che ha rivolto “all'arbitro espressione offensiva applaudendolo ironicamente, nel contempo cercava di aggredirlo e lo colpiva al braccio sinistro causandogli forte dolore” è stato squalificato fino al 31 gennaio 2018 mentre per gli altri due riportati nel documento del giudice sportivo, rispettivamente quattro e cinque gare effettive di squalifica.
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