Roma, Spalletti: «Strootman? Spero non squalifichino Ruediger per aver simulato la vendita di calzini»

Roma, Spalletti: «Strootman? Spero non squalifichino Ruediger per aver simulato la vendita di calzini»
di Gianluca Lengua
Mercoledì 7 Dicembre 2016, 17:57 - Ultimo agg. 22:41
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Quella di domani con l’Astra Giurgiu sarà una partita inutile per la qualificazione al prossimo turno di Europa League, ma potrebbe dare delle risposte fondamentali per il futuro di alcuni calciatori. Luciano Spalletti nella conferenza stampa a Bucarest non le manda a dire nemmeno sulla squalifica inflitta a Strootman di due giornate dopo il derby: «C’è da aspettarsi di tutto, si va a prendere per buono qualsiasi cosa se questo è il taglio di lettura. Mi auguro che non venga squalificato Lulic altrimenti arriverebbe anche per Ruediger per aver simulato la vendita di calzini a Stoccarda». Ecco le parole del tecnico e di Bruno Peres.
 
Infortuni. «Sono rimasti a casa in 4-5. Manolas ha un trauma contusivo alla caviglia destra, De Rossi ha la stessa infiammazione al tendine d’Achille sinistro, bisogna controllarla. Ruediger è un recupero programmato. Perotti ha un risentimento muscolare al quadricipite sinistro. Fazio un risentimento muscolare al flessore sinistro. Sono calciatori che devono recuperare in vista di lunedì».
 
Cosa si aspetta dalla squadra. «Che cresca come mentalità di volta in volta. Vogliamo diventare quelli che entrano in campo solo per vincere ed evidenziare quello che è il marchio di squadra che è la Roma».
 
Il Milan. «Questa partita è importante per mantenere una mentalità, una condizione di squadra sia a livello di ricercare di condizione fisica. Si sa che la testa fa la differenza. Avendo giocato la partita male ti vengono delle incertezze alla partita successiva, dobbiamo essere la squadra che da il massimo in qualsiasi competizione e qualsiasi partita. Siamo stati costretti a cambiare spesso squadra per quello che ci è successo. Nella gestione annua andrebbe fatta, mentre noi siamo stati obbligati. Mi aspetto risposte da chi ha giocato meno. Seck? Ha giocato proprio poco».
 
Vermaelen. «Domani Vermaelen partirà dal 1’. Mi aspetto da lui una buona prestazione, l’ho visto in condizione negli ultimi allenamenti. È pronto per giocare una partita. Domani sera mi aspetto risposte importanti da chi ha giocato meno. 
 
La squalifica di Strootman. «C’è da aspettarsi di tutto, si va a prendere per buono qualsiasi cosa se questo è il taglio di lettura. Mi auguro che non venga squalificato Lulic altrimenti arriverebbe anche per Ruediger per aver simulato la vendita di calzini a Stoccarda. Mi viene da domandarmi: ma è fallo e allora si dà la sanzione del fallo che ha fatto il calciatore della Lazio o non è fallo e si dà la simulazione? Io penso che si entri in una vastità di interpretazione da cui è difficile uscirne. Abbiamo una società preparata che ha fatto vedere tutte quelle verità che ci sono in questo caso qui, io sono d’accordo con il pensiero della società. Il dg ne ha parlato in maniera ampia in questi due giorni. Mi sembra di entrare poi in una valutazione talmente ampia che si può dire di tutto su qualsiasi episodio. Ci sono delle riprese che fanno vedere come è andata la cosa. Mi aspetto che venga valutata obiettivamente, al di là di quello che è il momento veramente importante del campionato, in base anche a tutti gli infortuni che abbiamo avuto. Noi abbiamo bisogno di lui. Anche le altre squadre sono disturbate da questa situazione, perché poi se ne parlerà in più sfaccettature. Anche ai nostri avversari disturberà questa situazione qui».


 
Il calcio in Romania. «Mi viene difficile poter fare dei confronti. Io ogni tanto parlo con Lobont, lui diceva che venire a giocare qui è sempre difficile. Io prendo per buone le sue dichiarazioni, mi dice che è un calcio in continua crescita. All’andata siamo riusciti a risolverla, ma è stata una partita molto difficile. Domani sera me l’aspetto altrettanto difficile. Questa è una cosa che si può fare, ma quando si vanno a fare i complimenti è meglio farli ai miei e non a quelli degli altri. Se devo fare qualche nome, preferisco farlo dei miei.».
 
Totti. «Mi auguro che riesca a superare Zanetti, non si sa quanto continuerà a giocare. Per quello che fa vedere è ancora in condizione di fare questa professione. Dipende da lui. Certo, non è facile arrivare a superare Piola».
 
Iturbe. «La sua cessione dipenderà anche da altri fattori, non solo dalla partita di domani. Il fatto che sia apprezzato dai nostri tifosi è perché lui ha buonissime qualità. Ha velocità con grandissima forza, ha strappo, un tiro devastante che abbiamo conosciuto e che i tifosi hanno apprezzato. E’ una qualità importante per il calcio moderno. Sarà fondamentale la sua volontà, le sue idee, il risultato che lui vuole da questo campionato. E’ ancora tutto in mano a lui. Domani sera sarà un momento che lui deve sfruttare».
 

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