Roma, stoccata di Spalletti: «Anche i magazzinieri sono meglio di Pjanic»

Roma, stoccata di Spalletti: «Anche i magazzinieri sono meglio di Pjanic»
di Gianluca Lengua
Lunedì 21 Novembre 2016, 16:16 - Ultimo agg. 16:25
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«La mia squadra è migliore di Pjanic, tutta, compresi magazzinieri». Luciano Spalletti calca la mano su Miralem Pjanic ceduto questa estate alla Juventus che adesso si trova a più sette punti dalla Roma sconfitta ieri a Bergamo. Tra mille polemiche il bosniaco ha lasciato la squadra per cui giocava da cinque anni per trasferirsi a Torino e provare a vincere un titolo: «Non sono arrabbiato con lui, ma sono l’allenatore della Roma e tutti quelli che giocano con la Roma sono migliori di lui», ha detto il tecnico al portale oslobodjenje.ba. Mire è stato uno dei promotori dell’acquisto di Edin Dzeko, l’attaccante non ha brillato nella sua prima stagione nella Capitale, mentre in quella in corso ha segnato dieci reti in dodici partite: «Se un allenatore potesse creare al computer il prototipo di un attaccante, lo farebbe identico a Dzeko. Lui è il prototipo perfetto di un centravanti: forte, alto, veloce per la sua taglia, combattivo, aggressivo e dotato di buona tecnica. Tuttavia manca ancora di cattiveria in fase realizzativa e deve dimostrare queste caratteristiche in campo. Ho apprezzato molto il fatto che sia voluto rimanere alla Roma per dimostrare il proprio valore. I compagni di squadra lo hanno accettato come un membro della famiglia. De Rossi ha più volte festeggiato con vigore i gol di Dzeko». Dzeko, infatti, la scorsa estate è stato molto vicino alla cessione in Inghilterra, ma la sua perseveranza ha prevalso sulla voglia di cambiare aria. Che sia questo l’anno giusto?

POLIMICA RADJA
L’evidenza ormai non basta più: un fermo immagine ieri ha evidenziato come Nainggolan fosse fuori di se al momento della situazione. Il ‘Ninja’ se l’è presa con Domenichini, secondo di Spalletti, al momento della sostituzione chiedendo chiarezza sul ruolo in campo: «Incredibile cosa inventano giornalisti, non è assolutamente successo niente che riguarda quello che si dice», ha scritto su twitter il belga. 
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