Tormentone Sarri: nessun incontro con De Laurentiis, il tecnico va in vacanza

Niente incontro alla Filmauro tra De Laurentiis e Sarri, neanche ieri. E quasi certamente neanche oggi, salvo novità dell'ultim'ora. Il tecnico tra l'altro ha le vacanze già da tempo programmate, se ne riparlerà quindi più avanti quando il patron azzurro fisserà l'appuntamento, cosa finora non avvenuta. De Laurentiis ha fatto valere l'opzione per il secondo anno di contratto, un rinnovo automatico dell'accordo già esistente, quello che prevede 700mila euro di parte fissa più vari bonus (nella stagione appena conclusa dal tecnico toscano è stato raggiunto quello di 800mila euro per il secondo posto) con opzioni da rinnovare al termine di ogni stagione per cinque anni. Sarri però s'attendeva di poter parlare di persona con il presidente per verificare la possibilità di rivedere l'accordo con un ritocco dell'ingaggio base e l'eliminazione delle opzioni, oltre che per un briefing tecnico, faccia a faccia, sulla stagione che verrà in riferimento alla campagna acquisti.

L'allenatore ha atteso l'incontro dal termine del campionato, cioè da dieci giorni, e la mancata convocazione da parte del presidente non gli avrà di certo fatto fare i salti di gioia, anzi è facilmente ipotizzabile la sua amarezza avvertita negli ultimi giorni. De Laurentiis gli ha rinnovato la fiducia depositando il vecchio contratto senza intavolare però il discorso che il tecnico avrebbe gradito riguardo a delle variazioni dell'accordo già esistente.L'incontro è destinato a slittare ancora a data da destinarsi, ovviamente prima della nuova stagione che partirà con il ritiro del 9 luglio a Dimaro: Sarri riprenderà il lavoro cominciato l'anno scorso con una straordinaria cavalcata in campionato. L'ultima volta il presidente e l'allenatore si sono visti alla cena Champions a Villa D'Angelo, De Laurentiis elogiò Sarri per lo straordinario risultato raggiunto. Da quella sera, dopo la vittoria contro il Frosinone che sancì aritmeticamente il secondo posto, contatti solo telefonici, prima del rinnovo automatico dell'accordo sottoscritto l'estate scorsa.Il matrimonio, quindi, va avanti con la reciproca volontà di portare il Napoli al massimo delle sue possibilità ma ovviamente adesso più che mai ci sarà l'esigenza di smussare gli angoli per ritrovare in pieno lo stesso feeling di un anno fa quando Sarri si legò al club azzurro e nello stesso tempo la piena convergenza a 360 gradi sotto tutti i punti di vista.