Sassuolo-Juventus 0-2: i bianconeri vincono
e staccano la Roma con Higuain e Khedira

Sassuolo-Juventus 0-2: i bianconeri vincono e staccano la Roma con Higuain e Khedira
di Vanni Zagnoli
Domenica 29 Gennaio 2017, 12:55 - Ultimo agg. 30 Gennaio, 13:34
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Sassuolo-Juve va più o com’era prevedibile, i bianconeri la chiudono in un quarto di gara, due gol in 25’. Nel distretto emiliano delle ceramiche la vulnerabilità è nel primo quarto d’ora, con il record di gol subiti, con il raddoppio il match perde completamente di fascino. Berardi aveva fatto esonerare Allegri tre anni fa, in gennaio, con un poker, è in condizione appena discreta, veniva da quasi 4 mesi di stop. Qui Allegri perse 1-0, nell’autunno 2015, da allora ha pareggiato solo a Bologna, in campionato, 0-0, e oggi corrobora pure questo primato. Ha sempre vinto, escluso 6 gare, al Mapei il controllo è assoluto e il tutto esaurito è persino ingiustificato, data la differenza di valori in campo. I sassolini per un'ora non sono mai pericolosi, sembrano la Reggiana di Lega Pro, appannata, nonostante abbiano archiviato il discorso salvezza con il successo sul Palermo e a Pescara.

L’attacco a 4 stelle funziona, Mandzukic di tacco a sinistra per Alex Sandro, il brasiliano crossa basso e Higuain anticipa Acerbi e al 10’ fa 0-1. Poi il croato cross basso da sinistra, è a suo agio anche da seconda punta, il Pipita di piatto manda sul fondo. Il 4-2-3-1 di Eusebio non copre, Higuain pressa Cannavaro, gli ruba palla e traversa sempre dalla sinistra, velo di Dybala, Khedira piazza l'interno destro, è tutto molto facile perchè la difesa emiliana è da serie B. L’ex Pol Lirola è influenzato, Gazzola è in panchina, dunque manca un esterno destro di ruolo, Antei è adattato e l’intero reparto perde efficacia, con marcature larghissime. L’unica nota negativa del primo tempo sono due “uscite” sbagliate da Bonucci. Matri viene da 4 gol in 2 gare, non gli arriva un pallone e a 30 anni non è più da nazionale.

La Juve ha un’altra squadra di titolari in panchina, è concentratissima come vuole l’ad Marotta. Il 33° scudetto è ipotecato, sul campo Agnelli ne vanta 34, entro la fine del decennio potrebbe doppiare Inter e Milan, 18 tricolori a testa. Ha ragione De Laurentiis, è il fatturato, bellezza…Il centrocampo senza interditori veri, con i tecnici Pjanic e Khedira, convince, la superiorità tecnica è assoluta, la circolazione palla a terra cattura, neanche in Champions contro il Porto dovrebbero esserci problemi. Le occasioni piemontesi si intensificano, da sinistra. Galliani anni fa parlava di 4-2 e fantasia, Allegri lo azzarda ora, ma in Europa avrà lo stesso coraggio? Dalla mezz’ora, Eusebio torna al 4-3-3 e ogni tanto anche la Juve si adegua, con Cuadrado sulla linea delle due punte, Dybala è dietro, sempre sostenuto da Alex Sandro, che non ha più il 35enne Evra come alternativa. Al 9’ Dybala ha spazio ai 20 metri, il mancino centra il palo.

Ah, in questa Juve Berardi non sarebbe titolare, non è più forte di Cuadrado. Va beh, magari nella Juve è molto più facile giocare, rispetto al Sassuolo più modesto, superiore solo alla versione del debutto in A, 4 stagioni fa. L’ex Allegri veleggia sereno, è destinato a eguagliare il tris tricolore di Conte e con quella finale persa con il Barcellona l’ha già superato, in Champions. Insegue il triplete, Higuain ha sprazzi da regista avanzato, falso nueve. Buffon resta inoperoso per 57’, i Drughi lo festeggiano con lo striscione: “39 anni da supereroe”. Merita il voto solo per la chiusura su Politano e Matri, con riflesso e addominali, in uscita. Defrel piace tanto a Spalletti, gioca solo l’ultima mezz’ora, in cui anche la squadra del distretto delle ceramiche passa ai 4 attaccanti, ma il +7 virtuale sulla Roma non è in discussione.

Conviene fare zapping su smartphone, computer e tv, per seguire le altre partite o Quelli che il calcio. Dal Mapei Sara Piccinini, moglie di Peluso, imprenditrice, la showgirl Michela Persico e Nek, sassolese autore dell’inno neroverde, commentano anche la respinta di Consigli su Higuain, azionato da Cuadrado. Juve da 7/8, giusto perché leziosamente non arrotonda il punteggio; Sassuolo da 5+, raramente è così distante dalle grandi. Piace anche Lichtsteiner a destra, Dani Alves rientra in panchina dopo un mese e mezzo ma può aspettare. Come Pjaca e Rincon, entrati nella coda, ma senza veleno.


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LE FORMAZIONI:
SASSUOLO: 
Consigli; Antei, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Aquilani; Pellegrini, Berardi, Politano; Matri
JUVENTUS: Buffon; Lichsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain
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