Si chiama Finocchio, ma sui social
è innominabile: account sospeso

Si chiama Finocchio, ma sui social è innominabile: account sospeso
di Delia Paciello
Giovedì 19 Ottobre 2017, 19:43
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Dopo il danno la beffa. Ci avrà fatto il callo ormai l’ex calciatore del Padova Francesco Finocchio, ora al Renate, che se la sarà vista brutta a causa del suo cognome, specie da ragazzino. Magari a scuola, o da adolescente nelle sue prime avventure nel mondo del calcio. Adesso, però, ci si mettono anche i social network. Ebbene sì, perché secondo Facebook il cognome del ragazzo corrisponderebbe a un epiteto discriminatorio. Di conseguenza account sospeso per tanti suoi amici che lo avrebbero semplicemente nominato in qualche post.

Un eccesso di zelo da parte del colosso fondato da Zuckerberg, che tenderebbe a punire i contenuti violenti, razzisti o sessualmente espliciti. Ma in questo caso si tratta di un incredibile malinteso.

Era già capitato in passato qualcosa di clamorosamente simile, qualche anno fa durante l’incontro del campionato Primavera fra Bologna e Parma: l’allenatore rossoblù Magnani aveva urlato: «Finocchio, mettila fuori», per favorire i soccorsi in campo a un suo giocatore. Il tecnico fu dapprima squalificato, poi graziato una volta chiarito l’equivoco. Ma Francesco sarà ahimè ormai abituato a queste situazioni paradossali.
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