Stasera Atalanta-Juve, Allegri carica:
«Chiudiamo subito il discorso scudetto»

Stasera Atalanta-Juve, Allegri: "Chiudiamo subito il discorso scudetto"
Stasera Atalanta-Juve, Allegri: "Chiudiamo subito il discorso scudetto"
di Timothy Ormezzano
Venerdì 28 Aprile 2017, 08:57 - Ultimo agg. 11:10
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Un passo alla volta, verso nuovi orizzonti di gloria. «Questo benedetto Triplete... - sbuffa Allegri -. Intanto cominciamo a conquistare un trofeo. Nelle partite contro Atalanta e Torino si deciderà lo scudetto». Già, ormai ci siamo. Il sesto titolo consecutivo potrebbe arrivare domenica 7 maggio, se la Signora farà bottino pieno tra Bergamo e il derby (il 6 maggio) e la Roma non dovesse fare altrettanto contro Lazio e Milan (il 7).

Per evitare pericolosi cali di tensione, la Juve si presenterà questa sera in casa dell’Atalanta con il suo abito migliore, taglia 4-2-3-1. E cioè lo stesso che pensa di indossare mercoledì contro il Monaco nell’andata delle semifinali di Champions, quando però Marchisio rimpiazzerà lo squalificato Khedira. «Portiamo a casa il campionato, dopodiché penseremo all’Europa - ordina Allegri -. Un po’ di euforia ci vuole, ma non abbiamo ancora vinto nulla. Non dovremo dare alla Roma la possibilità di pensare che sbaglieremo». La Juve all’Azzurri d’Italia detta ormai legge da dieci partite (compresa la Coppa Italia), mentre l’Atalanta non supera i bianconeri dal lontanissimo 2001. Ma il Conte Max fa bene a non fidarsi della rivelazione del torneo: «L’Atalanta viene da un’annata straordinaria, ha un’autostima molto alta e lotterà fino alla fine per conquistare l’Europa».

Proprio come farà la Juve in Champions League, come rivela un lapsus del tecnico bianconero: «Conteranno i risultati al 4 giugno». Quel giorno è il day after della finalissima di Cardiff: «Mi immagino già in Galles? Puntiamo a esserci, ma con il Monaco sarà tosta», avverte Allegri, sempre più vicino al rinnovo fino al 2020 con opzione per un altro anno. È intanto ufficiale il riscatto di Coman da parte del Bayern per 21 milioni, dopo i 7 già versati per il prestito biennale. Altri 19 di plusvalenza in arrivo per la Juve, che entro fine maggio dovrà decidere se versare o meno agli stessi bavaresi i 17 milioni previsti per il riscatto di Benatia. 
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