Striscioni contro la mamma di Ciro
La curva Sud resterà chiusa un turno

Striscioni contro la mamma di Ciro La curva Sud resterà chiusa un turno
Martedì 7 Aprile 2015, 15:49 - Ultimo agg. 8 Aprile, 12:11
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Curva Sud chiusa per un turno. È questa, apprende l'Ansa, la sanzione decisa dal giudice sportivo per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito, esposti dai tifosi romanisti durante la partita con il Napoli. La sanzione sarà scontata nel prossimo turno casalingo, in programma contro l'Atalanta il 19 aprile.

Quattro striscioni «dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze», più cori di «discriminazione territoriale»: con queste motivazioni il giudice sportivo di serie A Tosel ha ufficializzato la chiusura della Curva della Roma per 1 turno

SECONDO TE LA UNA GIORNATA DI SQUALIFICA È LA PENA GIUSTA? - COMMENTA

«Letta la relazione dei collaboratori dal procuratore federale - scrive il giudice sportivo motivando la chiusura per un turno della Curva Sud della Roma - nella quale, tra l'altro, si attesta che i sostenitori della squadra giallo-rossa collocati nel settore denominato "curva sud", all'inizio della gara ed al 40esimo del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze; rilevato altresì che dal medesimo settore, al 3o, 14esimo, 22esimo e 40esimo minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale; considerata - prosegue Tosel - la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie», si decide la chiusura per un turno del settore dell'Olimpico.

«Siamo molto delusi dalle azioni prese.

Non è giusto subire le conseguenze di azioni stupide di pochi»: così - a Roma Radio - il presidente della Roma, James Pallotta, commenta la decisione del giudice sportivo che ha chiuso per un turno la curva Sud della Roma dopo gli striscioni offensivi contro la madre di Ciro Esposito.

«Noi come Roma - ha aggiunto Pallotta - siamo molto frustrati e delusi dalle azioni che sono state prese, purtroppo noi non abbiamo il potere di intervenire quando succedono questi episodi, i controlli corretti sono stati fatti fuori dallo stadio rimuovendo gli striscioni da rimuovere. Non è giusto nei confronti di tutti i tifosi che vengono allo stadio dover rispondere e subire le conseguenze di decisioni stupide e idiote prese da gruppi di persone stupide. Stiamo facendo molte cose contro le violenze, anche dietro le quinte. Io - conclude - oggi voglio comunicarvi che darò un milione di euro a Roma Cares per continuare a combattere tutto questo. In Italia però è arrivato il momento di cambiare e di fare qualcosa per questi episodi, spero che non saremo solo noi a prendere parte in queste iniziative».

Pallotta ha contattato telefonicamente Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito. Lo ha detto la stessa Leardi, parlando all'emittente napoletana Televomero. A chi le chiedeva se le fossero piaciute le parole del presidente della Roma a commento degli striscioni esposti sabato scorso in curva Sud, Antonella Leardi ha risposto: «Sicuramente meglio del silenzio».

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