Sturaro e gli insulti al bambino:
«Chiedo scusa ma mi ha provocato»

Sturaro e gli insulti al bambino: «Chiedo scusa ma mi ha provocato»
Mercoledì 13 Dicembre 2017, 18:54 - Ultimo agg. 19:46
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«Spesso noi calciatori veniamo insultati sui social network. Bisognerebbe ignorare ma a volte l'istinto prevale. Chiedo scusa a chi si è sentito toccato». Lo juventino Stefano Sturaro si scusa così, su Instagram, per il battibecco sui social con un dodicenne napoletano, apostrofato come «ritardato» e «gomorra». «Non avrei dovuto cadere in questo errore. Mi scuso con lui e con chi si è sentito toccato», scrive il centrocampista bianconero, sul quale erano piovute dal web numerose critiche. «Se questo è un calciatore professionista della squadra più titolata d'Italia, stiamo messi proprio bene!», è uno dei commenti alla vicenda. «Un 'guappo di cartone' che fa il gradasso con i bambini», scrive un altro ancora. Il battibecco ha fatto il giro dei social e in serata sono arrivate le scuse del giocatore. «Accade spesso che noi calciatori veniamo insultati - scrive Sturaro -. Bisognerebbe ignorare, ma purtroppo a volte l'istinto ha il sopravvento, soprattutto quando si tratta di pesanti provocazioni. Mi è successo con un ragazzino napoletano qualche giorno fa».
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