Toro-Juve, sfida a distanza Belotti-Higuain
Rugani: «So come fermare il Gallo»

Toro-Juve, sfida a distanza Belotti-Higuain Rugani: «So come fermare il Gallo»
di Timothy Ormezzano
Venerdì 9 Dicembre 2016, 08:59 - Ultimo agg. 10:08
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Il derby della Mole di domenica all’Olimpico Gran Torino è un concentrato di sfide nella sfida, a cominciare da quella tra Buffon e Hart, capitano e vicecapitano di Italia e Inghilterra. «Joe è dietro soltanto a Neuer e De Gea», ha sentenziato il bianconero, mercoledì scorso sostituito da Neto in Champions contro la Dinamo Zagabria (2-0). «Gigi è un idolo, ma il Toro può vincere il derby», ha replicato il granata, che non ha mai battuto il collega.

Altra partita nella partita quella in salsa sudamericana tra il brasiliano Castan e l’argentino Higuain che, rotto un mese di digiuno in Champions, cerca quel gol che in serie A non segna da quattro giornate (316’). Promette scintille anche il duello tra Rugani e Belotti, presente e futuro azzurro. «Andrea è un ottimo attaccante, servirà una grande prova difensiva per limitarlo e portare a casa il risultato - avverte il bianconero, due gol negli ultimi quattro giorni -. Sono contento della mia crescita, mi sento più deciso e aggressivo rispetto a prima. Ma sia io che la squadra abbiamo ancora tutto da dimostrare».

La regia della stracittadina sarà italiana: da una parte il debuttante Valdifiori, dall’altra l’esperto di derby Marchisio, sempre che regga il terzo impegno consecutivo in una settimana. «La prima parte della Champions è stata chiusa alla grande - twitta il Principino, che poi allunga lo sguardo su Toro, Roma e Supercoppa Italiana contro il Milan -. Ora chiudiamo il 2016 al meglio. Ci aspettano tre partite fondamentali. Siamo pronti per raggiungere i nostri obiettivi!».

Max Allegri sembra orientato a confermare il 4-3-1-2, con la conferma di Pjanic sulla trequarti. Dybala, rientrato mercoledì dopo 46 giorni ai box, ha un’autonomia piuttosto limitata. Davanti si ripartirà con tutta probabilità da Higuain e da quel Mandzukic che, alla dodicesima partita da titolare tra Juve e Nazionale croata, cerca la rete che non ha mai segnato ai cugini granata. Un Pipita che ha finalmente ritrovato la rete in Champions e ora mette il Toro nel mirino. Dall’altra parte ci sarà un certo Andrea Belotti (10 gol), secondo in A solo alla coppia Dzeko-Icardi (12 reti). Tra l’altro, di fronte si troveranno i due bomber principi del 2016: 29 gol dell’argentino, 22 il granata, dietro solo a Icardi (23).
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