Tra Genoa e Fiorentina vince la pioggia

Tra Genoa e Fiorentina vince la pioggia
di Marco Callai
Domenica 11 Settembre 2016, 18:06 - Ultimo agg. 18:15
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Vince il nubifragio a Marassi. Giornata di sole ed afa, poi alle 15:28 si scatenano pioggia e vento. Surreale. Genoa-Fiorentina, di fatto, finisce in quel momento ed a nulla serve la successiva attesa. Domani la Lega Calcio, sentite le due società, dovrebbe la data del recupero. Probabilmente a dicembre, visti i numerosi impegni dei viola di Paulo Sousa in Europa.

La definitiva sospensione dell’incontro avviene dopo i 35 minuti di stop imposti dall’arbitro Banti. Con il passare del tempo, il campo diventa più adatto a una sfida di pallanuoto, disciplina molto popolare in Liguria. I tentativi del fischietto livornese, ritornato sul terreno di gioco attorno alle 16 assieme ai due capitani Burdisso e Gonzalo Rodriguez, sono vani. Il pallone, infatti, mal rimbalza lungo la parte centrale del campo e addirittura non scorre  nel pantano creatosi sulle fasce. Saggia decisione, quindi, a tutela dello spettacolo. 

Nei 28 minuti giocati, più Genoa che Fiorentina, grazie alla spinta espressa sulle fasce da Lazovic e Laxalt ed all’incapacità dei viola di riuscire a trovare la profondità per scatenare la fisicità di Kalinic. I due esterni rossoblù, scheggiando la traversa al 23’, confezionano una delle due occasioni più pericolose per la porta di Tatarusanu. Il portiere ospite è stato anche protagonista, poco prima, di una scriteriata uscita sulla tre quarti non sfruttata adeguatamente da Rigoni, il cui  tiro dalla distanza è stato respinto di testa da Tomovic. 0-0, si ripartirà dal minuto 29.

 
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