Under 21, ora serve l'impresa
Pellegrini: «Dipende ancora da noi»

Under 21, ora serve l'impresa. Pellegrini: "Ci crediamo, dipende ancora da noi"
Under 21, ora serve l'impresa. Pellegrini: "Ci crediamo, dipende ancora da noi"
di Massimo Sarti
Venerdì 23 Giugno 2017, 09:41 - Ultimo agg. 10:00
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«Dipende ancora da noi. Vincendo 3-1 con la Germania saremmo sicuri della qualificazione. Da parte di tutti noi c'è una voglia incredibile di andare avanti in questo torneo»: parola di Lorenzo Pellegrini, l'autore della splendida rovesciata che aveva dato domenica il là al 2-0 di Cracovia sulla Danimarca, scatenando grandi entusiasmi attorno alla nostra Under 21 nell'Europeo di Polonia. Poi è arrivata la botta di Tychy, il 3-1 incassato mercoledì per mano della Repubblica Ceca, a trasformare l'euforia nel rischio di un flop quanto meno inatteso. Il centrocampista del Sassuolo (che sembra prossimo al ritorno alla Roma) ha voluto caricare il gruppo azzurro, ma il destino in mano all'Italia è complicatissimo da concretizzare.

Mettiamo brevemente ordine. Solo un successo domani sera a Cracovia (ore 20,45, diretta Rai Uno) con due gol di scarto dal 3-1 in su, o con almeno tre reti di disavanzo, permetterebbe automaticamente all'Italia di vincere il gruppo C e andare in semifinale. Peccato che la Germania sinora sia imbattuta e con la porta inviolata. Impresa ardua. Altrimenti, con un'affermazione (comunque obbligatoria) sui tedeschi di minore entità, bisogna sperare in una mancata vittoria della motivatissima Repubblica Ceca su una Danimarca già eliminata. Un secondo posto nel girone a 6 punti potrebbe non bastare infine agli azzurrini per il ripescaggio.

Sulla carta una delle Under 21 più talentuose di sempre, chiamata a riportare il titolo europeo di categoria in Italia dopo 13 anni di astinenza, si è cacciata in un brutto guaio. Tanta qualità, ma anche tanti errori in fase realizzativa.
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