Usa '94, morte di Escobar
dopo 24 anni arrestato il mandante

Usa '94, morte di Escobar dopo 24 anni arrestato il mandante
di Pino Taormina
Giovedì 18 Gennaio 2018, 22:02 - Ultimo agg. 19 Gennaio, 19:21
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Il 2 luglio ' 94, dieci giorni dopo aver fatto autogol ai mondiali americani ed aver involontariamente provocato l' esclusione della Colombia, Andres Escobar, centrale difensivo della nazionale e del Nacional di Medellin, viene freddato all' uscita di un bar con 12 colpi di pistola da quattro sicari, tre uomini e una donna, che prima di ucciderlo lo salutano dicendogli: «Grazie per il gol». Per la morte del giocatore, all’epoca, viene arrestato Humberto Muñoz Castro, condannato in seguito a 43 anni di prigione ma tornato in libertà nel 2005. Munoz Castro punì Escobar per un disgraziato intervento durante la partita con gli Usa, una sconfitta che costò alla Colombia l' eliminazione dal Mondiale.
Il tipo di esecuzione, l' ultima frase ascoltata dal povero Escobar, fecero subito pensare ad un' esecuzione dei narcotrafficanti, una pista poi abbandonata di fronte alla miseria umana di Munoz Castro: flaccido, impacciato, tutto il contrario rispetto ad un killer efficiente e preparato. Insieme a Munoz Castro, sono stati condannati per falsa testimonianza ad un anno e tre mesi i fratelli Gallon Henao, ai quali l' assassino faceva da autista. Ma adesso, a distanza di 24 anni, è stato catturato il mandante di quell’omicidio: Juan Santiago Gallon Henao, un narcotrafficante che punì Escobar per avergli fatto perdere un’ingente somma di denaro scommessa su quella partita.
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