Juventus, Witsel già parla da bianconero:
​«Allegri è il mio tecnico preferito»

 Bianconero in pectore. No, non è il caso di Donnarumma, nonostante l’apprezzamento dell’ad Marotta, ieri premiato a Milano come manager sportivo dell’anno: «Da venti anni il portiere della Nazionale è sempre stato juventino: Zoff, Buffon e... mi capite». Dopo l’allusione, la parziale marcia indietro: «Ora non ci pensiamo neanche e ci teniamo molto stretto Buffon, poi valuteremo con chi sostituirlo».

A sembrare già bianconero, almeno a parole, è quel Witsel che ieri è uscito (nuovamente) allo scoperto: «La Juve? Vedremo se mi trasferirò a gennaio oppure a giugno. Si parla dei bianconeri, ma in realtà potrebbe essere anche un altro club». Dopo un po’ di melina, il centrocampista belga ha rotto gli indugi. E, con sottofondo di violini, ha ammesso: «In Italia ci sono grandi giocatori, a me ad esempio piacciono Dybala e Marchisio. E il mio allenatore preferito è Allegri, che sta facendo un ottimo lavoro: in questo momento è lui il migliore». La Juve farà di tutto per anticipare a gennaio l’arrivo di Witsel dallo Zenit, a fronte di un indennizzo di 5-6 milioni, altrimenti lo preleverà in estate a costo zero.

Non arriverà sicuramente prima di giugno invece il gioiellino 19enne Bentancur, al centro ieri di un incontro a Torino tra Marotta e Angelici, il presidente del Boca Juniors: «E’ un giocatore interessante - ha confermato l’ad bianconero -: faremo di tutto per portarlo da noi nella prossima stagione». La Juve ha tempo fino al 20 aprile 2017 per versare i 9,4 milioni pattuiti con il club di Buenos Aires. Intanto dalla stessa Argentina arrivano notizie di un Higuain un po’ depresso, chiamato a pagare il conto della crisi della Selección. Questa notte, contro la Colombia di Cuadrado, il Pipita verrà probabilmente rimpiazzato da Pratto, ex meteora del Genoa. Nessuno è profeta in patria.