Aversa, musica all'abbazia di San Lorenzo: Jommelli celebrato a 250 anni dalla morte

Per celebrare il musicista già sabato scorso a San Giovanni a Carbonara a Napoli si è tenuto il concerto “Omaggio al belcanto di Jommelli”

Il compositore aversano Niccolò Jommelli
Il compositore aversano Niccolò Jommelli
di Livia Fattore
Mercoledì 13 Marzo 2024, 10:00
3 Minuti di Lettura

Connubio tra musica e architettura nel prossimo fine settimana ad Aversa. Sabato, presso l'abbazia di San Lorenzo ad Septimum, in programma l'edizione 2024 del Jommelli Cimarosa Festival, in occasione delle celebrazioni dedicate a Luigi Vanvitelli, nell'ambito dell'iniziativa regionale Campania Felix e la cultura del convivium.

Il tutto nel ricordo dei 250 anni dalla morte di Niccolò Jommelli, compositore aversano (così come Domenico Cimarosa) tra i più noti e rinomati del Settecento napoletano, avvenuta a Napoli il 25 agosto del 1774, all'età di 60 anni, dopo aver girato per le maggiori corti europee e giganteggiato anche nei confronti di quelli che oggi sono considerati mostri sacri come Mozart.

Alle 19:00, in programma una suggestiva visita all'Abbazia benedettina di San Lorenzo con una guida di eccezione: monsignor Ernesto Rascato, parroco della chiesa ubicata fuori le mura della città, che svelerà ai partecipanti la storia e i segreti di quello che, senza dubbio, rappresenta un luogo magico.

Alle 19:30, il pubblico potrà deliziarsi grazie alle meravigliose composizioni di Niccolò Jommelli e Pietro Antonio Gallo durante il concerto curato dall'associazione “Alessandro Scarlatti- Solisti”, coro associazione musicale “Mysterium Vocis” maestro Rosario Totaro e orchestra “Artemus” sotto la direzione del maestro Alfonso Todisco.

Jommelli e la sua musica stanno vivendo un momento di grazia e non solo per la ricorrenza del duecentocinquantesimo della sua morte. Sabato scorso, ad ingresso libero, ad opera dell'associazione “Discantus”, presso la chiesa di San Giovanni a Carbonara, a Napoli, un gioiello di arte e storia, si è tenuto il concerto “Omaggio al belcanto di Jommelli”, con Maria Grazia Schiavo.

Un evento che ha visto la chiesa gremita, con molti appassionati giunti anche da Aversa. Sempre a San Giovanni a Carbonara, sabato 23 marzo, un terzo concerto di musiche jommelliane imperniato sulle tematiche pasquali: “L'agonia di Gesù Cristo” con il coro “Vocalia” che proporrà un brano dalla sorprendente bellezza per omaggiare lo straordinario musicista aversano nel duecentocinquantesimo anniversario della morte. Così come i due appuntamenti napoletani consentono di poter visitare uno scrigno di rara bellezza qual è la chiesa di San Giovanni a Carbonara, quello aversano darà la possibilità di visitare l'abbazia benedettina di San Lorenzo, il cui convento oggi ospita il dipartimento di architettura dell'Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. L'intero complesso è anteriore anche alla fondazione della Contea di Aversa avvenuta nel 1030.

Video

Recenti studi datano la sua realizzazione addirittura prima dell'anno Mille.

L'aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione dopo il sisma del 1456. I lavori iniziarono nel 1513 e si conclusero strutturalmente nel 1627, mentre per il completamento dell'apparato decorativo si deve attendere fino al 1728. La chiesa restò invece abbandonata fino al 1979, anno in cui partirono finalmente i lavori di restauro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA