Reggia di Caserta, restyling ultimato ma biglietteria in stand-by

Rush finale per muro di cinta e cancellata

Il muro di cinta
Il muro di cinta
di Lidia Luberto
Sabato 20 Aprile 2024, 08:00 - Ultimo agg. 19:11
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Il restauro del muro di cinta della Reggia in corso Giannone sono in dirittura d’arrivo, ma il varco e la biglietteria non potranno essere aperti finché non saranno effettuati i lavori nella piazzetta che insiste di fronte la chiesa di Sant’Antonio.

Questo intervento, però, è di competenza del Comune che potrà intraprenderlo solo dopo l’approvazione del bilancio (previsto lunedì), passaggio indispensabile per predisporre le relative procedure. In effetti, i tempi potrebbero non essere troppo lunghi (si parla di terminarli entro giugno) perché la ditta cui sono affidati è la stessa che ha lavorato per la Reggia, anche se il cambio del committente potrebbe fare la differenza e incidere sul cronoprogramma.

I lavori sul muro, che costituisce il confine fra il Parco reale e la città, sono nati dall’esigenza del restauro e anche da quella di rendere la cinta muraria non più una separazione ma un elemento di coesione fra Museo e città. Ecco perché si decise per l’apertura dell’accesso al parco da corso Giannone, nell’esedra situata di fronte alla chiesa di e la conseguente riqualificazione di tutta l’adiacente fascia orientale del Parco.

Come ogni intervento di restauro che la Reggia porta avanti, anche questo, precisano i responsabili, si è sviluppato a partire da una fase di analisi e conoscenza del manufatto, condotta attraverso la consultazione di documentazione d’archivio e immagini fotografiche abbinate a indagini in sito. Da una documentazione dalla quale si legge anche la storia urbanistica della città. Infatti, rispetto alla prevista configurazione vanvitelliana, è emerso che il confine originario era già stato modificato a inizio ‘900 a seguito di espropri e conseguente arretramento della cortina muraria.

A fine ‘800 il muro, pieno e continuo, risultava più ravvicinato al liceo “Giannone”. Intorno al 1950, il muro, ancora pieno e continuo, era completamente intonacato nel tratto che oggi corrisponde alla cancellata. L’attuale ingresso di corso Giannone al Parco era, invece, in tufo a vista con merlature. Poi, a inizio anni Ottanta, anche a seguito del coinvolgimento di associazioni territoriali e dell’opinione pubblica, il muro pieno fu sostituito con la cancellata.

Fu solo in questo intervento recente che anche l’attuale ingresso fu intonacato.

Tenendo presenti, dunque, le trasformazioni e le istanze dovute all’evoluzione storica e urbanistica, per l’attuale ingresso, si è scelto di uniformarsi alla fase novecentesca con muratura a vista e coronamento. La restante muratura è stata, invece, intonacata come lo è sempre stata scegliendo, inoltre, per la cancellata, un colore che consentisse una maggiore permeabilità visiva tra parco e città. Ora, dunque, non resta che attendere l’intervento del Comune per vedere finalmente realizzato appieno l’interscambio Parco-città e la ricaduta turistica del varco situato proprio in pieno centro cittadino.

Intanto, la Reggia, per il periodo 25 aprile-1 maggio, bissa la proposta, sperando di ottenere gli stessi lusinghieri risultati, del periodo pasquale, quando si sono registrati oltre 37mila accessi. Il Museo, infatti, rimarrà sempre aperto dal 24 aprile al 6 maggio e sarà visitabile anche di martedì (giorno di ordinaria chiusura settimanale). Peraltro, giovedì 25 aprile l’accesso sarà gratuito: in questo caso saranno visitabili gli appartamenti e il Parco, ma non le Sale Vanvitelli, la Gran Galleria con la mostra "Visioni", il Giardino Inglese e il Teatro di Corte. I titoli di accesso saranno disponibili su TicketOne da martedì 22, alle 11, fino ad esaurimento. In sede, presso la biglietteria in piazza Carlo di Borbone, a partire dalle 8.30 del 25 aprile fino a termine della disponibilità.

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Al fine di migliorare la gestione dei flussi, come sempre nelle giornate di gratuità, verranno create due file distinte: l’una per i possessori del biglietto “Solo Parco”, l’altra per quelli del biglietto “Parco e Appartamenti”. I titolari di questi ultimi saranno tenuti a un percorso fisso: dovranno visitare prima gli appartamenti e poi il Parco nelle fasce orarie di accesso comprese tra le 8.30 e le 15. Identiche le modalità di visita, per domenica 5 maggio, prima del mese e, dunque, ad accesso gratuito.

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