La Nocerina rinuncia al ripescaggio
Il club: «Condizioni troppo proibitive»

La Nocerina rinuncia al ripescaggio Il club: «Condizioni troppo proibitive»
di Giuliano Pisciotta
Lunedì 12 Giugno 2017, 18:50
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La Nocerina ha ufficialmente rinunciato a presentare domanda di ripescaggio in Lega Pro. Lo ha ufficializzato la società, facendo seguito a quanto affermato nella conferenza stampa del 12 maggio scorso: in quella occasione, la dirigenza prese tempo per valutare i parametri che, di lì a pochi giorni, la Federcalcio avrebbe imposto, prima di prendere una decisione.
Decisione che è arrivata, di fatto stroncando sul nascere ogni minima velleità, da parte dei tifosi, di poter rientrare nel calcio professionistico dalla porta di servizio.
“Le condizioni poste rendono impraticabile partecipare alle procedure di ripescaggio”. Questo il succo della nota diramata nel pomeriggio. Motivazioni corroborate dalla convinzione che, già dalla prossima stagione, gli organi federali programmeranno una progressiva scrematura nel campionato di Lega Pro, da attuare attraverso un aumento delle retrocessioni in Serie D.
Il nodo riguarda l’esborso economico immediato cui dover far fronte, tra fondo perduto e fideiussioni, per poter inoltrare domanda di ripescaggio. Dunque, secondo i vertici del club di via Matteotti, è preferibile “riprovare la scalata alla Lega Pro”, innanzitutto allargando la compagine societaria a nuove forze economiche e, soprattutto, ridisegnare l’assetto dirigenziale, tecnico e di squadra per la nuova stagione.