Con la sconfitta rimediata tra le mura amiche del “San Michele” con il Mondragone, la strada per il Pimonte si fa sempre più in salita. La squadra non riesce a uscire da un tunnel che dura da tempo e stecca, ancora una volta, nel momento cruciale, visto che quella con i granata era una partita da “6 punti”. Sono proprio sei i punti che adesso dividono la formazione partenopea dal Barano di “Billone”: la prossima partita potrà già essere decisiva perché vedrà opposte proprio le due formazioni in questione.
Il momento negativo
Il Pimonte è reduce da due sconfitte consecutive, rimediate contro Isola di Procida e, appunto, Mondragone. Tre gol subiti e uno solo realizzato, questo lo score delle giornate prese in considerazione. La netta vittoria sull’Hermes Casagiove aveva ridato morale al Pimonte, soprattutto dopo le tre sconfitte di fila incassate da Casalnuovo, Mariglianese e San Giorgio.
Adesso quattro finali
Se il Pimonte vuole salvarsi deve vincere almeno tre partite sulle quattro che restano in questa stagione. Barano, Afragolese, Volla e Real Albanova. Tre scontri diretti su quattro, e dunque la salvezza passa peri campi di squadre che si giocano la categoria al pari del Pimonte. Balzano e Guadagnuolo dovranno essere i timonieri assoluti di una nave che non può e non deve affondare. Ci sono quattro finali da conquistare: parte adesso il tour de force.