Sorrento: Cinque da sogno, la Juniores vola

Sorrento: Cinque da sogno, la Juniores vola
Sorrento: Cinque da sogno, la Juniores vola
Martedì 28 Marzo 2017, 18:45 - Ultimo agg. 18:43
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Termina con una vittoria il campionato del Sorrento di Antonio Raiola, che nel proprio stadio non fa sconti come dimostrano i 28 punti su 33 conquistati allo Stadio Italia. I rossoneri chiudono la stagione al 4° posto a soli 4 punti di distanza dai play-off.

Al 6’ Esposito prova a testare subito i riflessi di Pastore con un destro a giro dal limite che esce di un soffio oltre la traversa. Poco dopo progressione centrale di Gargiulo, palla sulla sinistra per Esposito, conclusione dai 20 metri che l’estremo difensore ospite allontana chiedendo aiuto alla traversa. Quindi Pastore è chiamato a un intervento in due tempi per chiudere lo specchio a Verdoliva. Al 17’ Gargiulo trova i guantoni di Pastore, mentre sul capovolgimento di fronte perfetta diagonale difensiva di Esposito a bloccare ogni velleità di Ravano. Un giro di lancette più tardi Angellotto esce per andare incontro a Pierri: sul tentativo di dribbling dell’attaccante ospite il direttore di gara vede un contatto e decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Comarco, con Angellotto che intuisce e respinge il pallone allungandosi alla propria destra. Al 26’ i rossoneri passano a condurre la gara. Splendida apertura di Madonna per Romano, che controlla, si porta avanti il pallone e scarica un destro secco che termina la propria corsa in fondo al sacco. La gioia dura poco, perché dopo appena 2 minuti l’Alfaterna Pagani riporta nuovamente il match di equilibrio. Comarco riceve la sfera sul filo del fuorigioco e calcia con violenza verso la porta: Angellotto può solo sfiorare senza poter far nulla per evitare il pareggio. Alla mezz’ora il Sorrento resta in 10. Esposito va via secco a Ruocco, che gli entra da dietro a palla ormai scaricata: il difensore costiero, visibilmente contrariato, accenna uno sgambetto senza peraltro neanche agganciare il rivale. La giacchetta nera è fin troppo fiscale, e decide di estrarre probabilmente in maniera troppa affrettata il cartellino rosso. La squadra del mister Raiola non ha alcuna intenzione di abbassare il baricentro, e prova a reagire con un pericoloso colpo di testa di Romano su corner di Gargiulo che costringe Pastore a una parata molto complicata. Al 43’ Gargiulo converge dalla sinistra verso il centro, tiro potente che l’estremo  difensore salernitano allontana oltre il fondo. Nel finale l’Alfaterna prova a colpire in ripartenza: Angellotto è miracoloso su Grillo, mentre De Gregorio sbilancia Comarco al momento della conclusione impedendogli di trovare la giusta coordinazione per impensierire il pipelet rossonero.

Il Sorrento esce dagli spogliatoi deciso a conquistare l’intera posta in palio.

De Gregorio sfiora il palo alla destra di Pastore, mentre Romano va vicinissimo al gol alzando troppo la mira da buona posizione. Al 50’ Romano per la sovrapposizione di Di Capua, cross teso dalla destra che Pastore agguanta in uscita alta. L’Alfaterna Pagani prova a non farsi schiacciare, Comarco scappa via sul filo del fuorigioco e prova il pallonetto su De Caro: il portiere ha però senso della posizione, fa un passo indietro e blocca la sfera con assoluta tranquillità. Di Capua al volo su assist di Suarato: pallone di un soffio largo. Al 54’ il Sorrento è di nuovo avanti grazie ad un pregevole gesto tecnico di Gargiulo, che calcia dai 20 metri trovando una traiettoria impossibile che va ad insaccarsi nel sette alla destra di Pastore. Passano soltanto 6 minuti ed i rossoneri calano il tris: Suarato inventa per Cinque, inserimento con i tempi giusti tra le maglie della difesa e tocco delizioso di esterno ad anticipare il portiere in uscita. Il Sorrento ha fame, e cala subito il poker. Gargiulo imbecca Maiorano, che s’incunea all’interno dell’area mettendo a sedere un disorientato Gargiulo C., palla dietro per Cinque che scarica di forza sotto la traversa. Al 70’ Ravano verticalizza per Alvino, ma De Caro chiude ogni varco e fa sua la sfera. Lo stesso portiere costiero si guadagna gli applausi con una giocata di fino, personalità con dribbling da brividi su Comarco per poi consegnare la sfera a Izzo per far ripartire l’azione con il palleggio. Suarato sfiora poi la quinta rete direttamente su calcio piazzato, ma la sfera esce di un soffio oltre la traversa.    

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