L'Italia delle riserve non supera l'esame: vince l'Irlanda 1-0, gol di Brady

L'Italia delle riserve non supera l'esame: vince l'Irlanda 1-0, gol di Brady
di Marco Perillo
Mercoledì 22 Giugno 2016, 18:58 - Ultimo agg. 24 Giugno, 15:54
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Otto cambi per l'Italia, che perde 1-0 contro un'ottima Irlanda. Grande il cuore dei verdi irlandesi e dei suoi supporter, che combattono e ci credono dal primo minuto. Decide un gol di Brady, di testa, nel finale. Tra gli azzurri buona la prova del subentrato Insigne, che colpisce un palo clamoroso al termine di una grande azione personale.  In virtù di questo risultato anche i britannici approdano agli ottavi, dietro l'Italia e al Belgio nella classifica del girone, come una delle migliori terze. 

«Sinceramente ho poco da rimproverare ai ragazzi. È stata una partita molto fisica e tosta su un campo ai limiti della praticabilità» ha detto il ct Antonio Conte dopo il ko contro i verdi irlandesi. «Ho avuto le risposte che cercavo - ha spiegato a Rai1 a fine match - peccato averla persa quando pensavano di averla in pugno. Tutti hanno dato risposte positive, ora recuperiamo energie». E Insigne? «L'ho fatto entrare quando si sono allargate le difese e gli spazi, ma ripeto è stata partita dura e fisica, nulla da rimproverare ai miei».

Dal canto suo Lorenzo Insigne ha ammesso:
«C'è stata un po' di sfortuna, tutti abbiamo dato il massimo. Era anche un campo difficile. Come sto vivendo questo Europeo? Ho sempre dato la mia disponibilità, ho conquistato la fiducia del mister. L'importante è andare in campo e dare il massimo. Non ho fatto la seconda punta e ho cercato di infilarmi tra le linee. Siamo ottimisti in vista della Spagna. Siamo un grande gruppo».

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LE FORMAZIONI 

Italia
:Sirigu; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; De Siglio, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, Bernardeschi; Immobile, Zaza.
Irlanda: Randolph, Coleman, Keogh, Duffy, Ward, Hendrick, McCarthy, Brady, McClean, Murphy, Long.
 

 

IL RACCONTO DELLA PARTITA 

Irlanda a trazione anteriore, Italia con una formazione sperimentale. Se vincono, i verdi d'Irlanda hanno possibilità di qualificarsi. E' per questo che partono spingendo. Giocano duro Murphy e compagni; ci credono. Ne fa le spese Florenzi, colpito più di una volta. Hendick ci prova dalla distanza e va vicino al gol. Stesso discorso pochi minuti dopo per un colpo di testa di Murphy; Sirigu devia. Duffy fa ancora correre qualche brivido, ma l'Italia tiene. La manovra procede con qualche difficoltà; grande è la voglia irlandese di avere la meglio. Al 38' scontro Sirigu-Long: ammoniti. Al 42' occasione per Immobile: gran tiro da fuori area termina fuori di poco. Nell'azione susseguente McClean reclama un rigore per fallo di Bernardeschi: l'arbitro lascia proseguire. Termina così il primo tempo.

A inizio ripresa il copione è simile. Tignosi gli irlandesi, che mordono gli spazi. Eppure è Zaza il più pericoloso: tiro in area di poco alto sulla traversa. Coleman "risponde" ma Sirigu si fa trovare attento. L'Irlanda preme ancora, l'Italia 2 sembra non trovare il bandolo della matassa. Long va ancora vicino al gol. Troppi errori tra gli azzurri; un deludente Bernardeschi fa spazio a Darmian. Hendrick ci riprova, ma il tiro è sbilenco. Al 69' fuori Murphy, dentro McGeady. Conte invece gioca - finalmente - la carta Insigne. A fargli spazio è un altro napoletano: Immobile. E subito Insigne imbecca Sturaro, ma lo juventino si fa trovare impreparato. Hoolahan prende il posto di McCarthy. Poco dopo super Insigne che al termine di un'azione personale da applausi colpisce un palo clamoroso. Zaza è pericoloso all'80' ma Duffy lo anticipa in area. Entra anche El Shaarawy per De Sciglio. L'Irlanda gioca la carta Robbie Keane, vecchia conoscenza del calcio italiano. La palla del vantaggio, dopo un errore di Bonucci, è sui piedi di Hoolahan ma Sirigu è in vena di miracoli. Nulla può all'85' quando Brady di testa mette dentro la palla del vantaggio (meritato). Entra anche Quinn per Long. L'Irlanda tiene e alla fine meritatamente vince e va agli ottavi, facendo fuori la Turchia. 

 

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