Ferrari SF71H, svelata la monoposto 2018 di Vettel e Raikkonen per l'assalto al titolo

La nuova Ferrari SF71H
La nuova Ferrari SF71H
Giovedì 22 Febbraio 2018, 15:29 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 17:02
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MARANELLO - È arrivata la nuova Ferrari F1 per il 2018: si chiama SF71H la rossa per la prossima stagione di Formula 1, quella con cui Sebastian Vettel, secondo l'anno scorso nel mondiale con 5 vittorie, e Kimi Raikkonen cercheranno riportare in Italia il titolo piloti che manca dal 2007.
 




Per ottenere finalmente il risultato sperato confermato l'assetto stabile dell'anno scorso, con Maurizio Arrivabene in plancia di comando come team principal. Confermato soprattutto il gruppo dei tecnici guidato dal d.t. Mattia Binotto con il progettista Simone Resta e gli aerodinamici David Sanchez ed Enrico Cardile, mentre la responsabilità della power unit era già passata da Lorenzo Sassi a Claudio Iotti la scorsa stagione. Il primo confronto diretto in pista con la rivale Mercedes si avrà il 26 febbraio con l'inizio del test al Montmelò.

Rosso acceso, la SF71H ha un ‘musò del tutto nuovo, che si restringe in punta. Proprio lì è visibile uno spazio al momento ancora bianco, appartenente allo sponsor principale, la Philip Morris. La vettura si è presentata con un dettaglio particolare su tutti: una sorta di “gabbia” inedita davanti all’abitacolo. Sono queste le caratteristiche che saltano agli occhi della nuova monoposto Ferrari svelata a Maranello, alla presenza dei due piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, così come dell’ad e presidente Sergio Marchionne.

La Ferrari SF71 sarà affidata alla stessa coppia dello scorso anno, composta da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: la scuderia di Maranello ha puntato sulla continuità, optando per due alfieri il cui rapporto fatto di fiducia e stima reciproca rende più semplice la gestione interna. Vettel, 30 anni, ha all’attivo quattro titoli mondiali, conquistati consecutivamente dal 2010 al 2013 con la Red Bull. Raikkonen, 38 anni, è il pilota più anziano attivo al momento in F1; il finlandese è l’ultimo iridato nella storia della Ferrari: colse il titolo nel 2007.
 
 


«Quando vedi una macchina del genere, avresti solo voglia di guidarla. È molto bella, ora vogliamo andare in pista». Sono le prime parole del pilota della Ferrari Sebastian Vettel dopo aver svelato la SF71H, la Ferrari con la quale proverà a riportare a Maranello il titolo mondiale. «Ci sono tante ore di lavoro che va avanti tutto l’anno dietro questa macchina -aggiunge il 30enne tedesco-. Credo sia una giornata speciale per tutto il team». «La seduta è buona, leggermente diversa, ma è importante verificare. Molto bella, ora vogliamo andare in pista. È una sorta di magia, ogni piccola parte conta, ogni dettaglio può fare la differenza», ha aggiunto Vettel.

«Quando vedi una nuova Ferrari è sempre un giorno speciale», ha detto il team principal Maurizio Arrivabene. «Siamo orgogliosi, è una macchina costruita con passione, impegno, tanto sforzo, tanta ricerca, ci si è preoccupati di ogni singolo dettaglio. È una macchina realizzata qui nella nostra fabbrica, in Italia, ed è un pezzo della nostra eccellenza». «Il feeling è speciale quando si vede una nuova Ferrari. I ragazzi hanno lavorato a questa macchina pezzo per pezzo, in termini di design, di efficienza, di aerodinamica, un lavoro intellettuale e manuale, questo la rende diversa. È stata fatta qui a Maranello, in Italia, ed è questo il feeling. Tutto ciò che hanno fatto lo hanno fatto coscienti che stavano costruendo una Ferrari e rappresenta un bell’esempio di eccellenza italiana», ha proseguito Arrivabene parlando della nuova rossa. «Fatto un grande lavoro dal punto di vista estetico. È un’evoluzione della scorsa stagione. Halo l’elemento più evidente, ben incluso nel design», ha aggiunto il direttore tecnico della Ferrari Mattia Binotto. «È una macchina che nasce con un passo leggermente più lungo», ha poi precisato parlando della SF71-H.

La nuova Ferrari SF71-H (sigla di progetto 669) è la sessantaquattresima monoposto concepita e realizzata dala casa di Maranello per il mondiale di Formula 1. Il 2018 è il secondo anno all’insegna dei regolamenti che, nella stagione scorsa, avevano introdotto importanti modifiche aerodinamiche e pneumatici più larghi, tutto in funzione dell’incremento prestazionale. La nuova Ferrari di F1 nasce quindi per sfruttare l’esperienza acquisita nel campionato scorso. Rispetto alla SF70-H del 2017, l’interasse è stato leggermente modificato, rivedendo sia gli ingombri laterali che il sistema di raffreddamento. Le sospensioni mantengono lo schema collaudato che vede il puntone (push-rod) all’anteriore e il tirante (pull-rod) al posteriore, ma sono state aggiornate sfruttando l’esperienza della prima stagione con le gomme più larghe.

Per quanto riguarda la Power-Unit, sempre i regolamenti riducono da 4 a 3, per quest’anno, il numero dei motori V6 utilizzabili senza penalità nell’arco della stagione. Stesso numero per turbocompressore e MGU-H, ovvero il gruppo motogeneratore collegato al turbo, mentre saranno solo 2 le MGU-K (motogeneratore cinetico, collegato alla trasmissione), le centraline e le batterie a disposizione per tutto l’anno. Il gruppo dei motoristi ha quindi lavorato anche sulla base di questi nuovi parametri. Per la protezione dell’abitacolo a livello estetico spicca la presenza dell’Halo, la struttura di protezione dell’abitacolo che, dopo due anni di collaudi in pista, quest’anno diventa parte del regolamento.

Il suo peso (circa 7 Kg, più le installazioni) viene compensato solo in parte dall’aumento del valore minimo di 5 Kg -da 728 a 733- stabilito dal regolamento 2018. Dopo la presentazione di oggi, la SF71-H viene portata sul Circuit de Catalunya, presso Barcellona, dove domenica 25 è previsto un «filming day» prima dell’inizio, lunedì 26, dei test veri e propri. La prima sessione durerà fino a giovedì 1 marzo; la seconda, sulla stessa pista, si terrà dal 6 al 9 marzo. Ad entrambe parteciperanno i piloti titolari della Scuderia Ferrari, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.
 

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